Tornano le zeppe: la donna risale sul piedistallo

27yydr8[1]Era la fine degli anni Novanta quando le “Spice Girls” facevano impazzire le ragazzine di tutto il mondo con le loro canzoni pop e il loro look stravagante ispirato agli anni’70, con l’esasperazione di pantaloni a zampa d’elefante e le famosissime “zeppe”, alte fino a 15 cm. Oggetto di culto e di imitazione di tutte le giovanissime, le zeppe rubavano la scena a qualsiasi altro tipo di calzatura, ed ora più di 10anni dopo, ritornano sulle passerelle di tutti i più grandi stilisti nazionali e internazionali. Stilisti come Prada e Ferragamo hanno fatto la storia delle zeppe ed ora assieme a Givenchy, Christian Louboutin, Dolce e Gabbana, Marc Jacobs, Jimmy Choo e molti altri, con “il ritorno della zeppa” si sono divertiti a dare vita a tacchi davvero incredibili, liberando creatività, arte e immaginazione, da dare alle donne che le indossano il privilegio di camminare su vere e proprie architetture ed opere d’arte.
Scenografiche sono le creazioni di Alexander Mcqueen, amatissime dalla cantante Lady Gaga, accessori al limite della stravaganza che sembrano più delle opere d’arte che degli accessori da indossare.
La collezione primavera-estate 2010 di Alexander McQueen, infatti, si compone di modelli assolutamente stravaganti, dai tacchi altissimi, compensati da zeppe altrettanto alte, e dalle forme impensabili.
Di parere nettamente contrario è Manolo Blahnik, cultore dello stiletto e indiscusso maestro della scarpa, che ritiene la zeppa “un affronto all’eleganza e un inno alla volgarità”.
Di che se ne dica, le zeppe, oltre ad essere belle, aiutano le meno fortunate in altezza e a acquisire qualche cm in più e allo stesso tempo non hanno la scomodità del classico stiletto che costringe il piede in posizioni poco naturali.
Se parliamo delle origini di tutto ciò che noi oggi chiamiamo zeppe, non possiamo non citare il talento creativo di Salvatore Ferragamo. Le sue calzature sono state indossate dalle più grandi dive della sua epoca, ed è lui che brevettò un sistema a lamine d’acciaio per sostenere il piede, creando così, delle calzature estremamente confortevoli e capaci di innalzarsi anche su tacchi futuristici.
Per l’estate 2010 ci sono proposte di tutti i tipi, calzature all’insegna dell’originalità e della comodità, dalla zeppa in sughero al legno, dalla plastica al ferro, tanti modelli e tantissimi colori, dalle stampe floreali a quelle a geometriche o semplicemente colorate in vernice o ai colori pastello.
Più accessibili sono sicuramente le zeppe di Sam Edelman, Hogan, Tommy Hilfiger e Pinko, calzature che si prestano ad un target più ampio, dalle ragazzine, alle donne più grandi con modelli meno eccentrici e più casual.
Scarpe che slanciano la figura e donano comodità ai piedi, le zeppe nelle ultime stagioni non ci hanno mai abbandonate.

A cura di Aline Improta