TERRORISMO: L’AMERICA ACCUSA L’IRAN; OBAMA OFFRE DIALOGO SUL NUCLEARE

obamaIl Dipartimento di Stato americano nel suo rapporto annuale riguardante il terrorismo, afferma che l’Iran è il più grande sponsor della sovversione. Nel documento si legge che Teheran minaccia il Libano, l’economia del Golfo e la pace regionale. Nella lista degli esperti Usa figurano anche Sudan, Siria e Cuba. E’ illecito abbassare la guardia su Al Qaida, che, secondo la relazione, rappresenta una minaccia sempre più diffusa. Nel rapporto si afferma che Teheran appoggia Hamas ed Hezbollah, rendendo difficili gli sforzi internazionali volti a promuovere la pace, minacciando la stabilità economica nel Golfo, ostacolando la pace nel Libano, ed indebolendo la crescita della democrazia. La Corea del Nord resta fuori dalla lista, nonostante le tensioni tra Washington e Pyongyang dopo l’affondamento della corvetta sudcoreana nei pressi del confine marittimo tra le due Coree. In tale incidente persero la vita 46 marinai. Secondo gli Stati Uniti, tale episodio non è da annoverare come atto terroristico, ma come un’operazione condotta da un esercito contro un altro. Nel rapporto del Dipartimento di Stato si legge che Al Qaida ha subito perdite importanti nel 2009, molte delle quali inferte dall’esercito pakistano nelle regioni tribali del nord-ovest. Molti capi dell’organizzazione terroristica sono stati eliminati e per Al Qaida è diventato più complesso raccogliere finanziamenti, addestrare nuovi militanti per preparare prossimi attentati. Al contempo, la minaccia di Al Qaida è diventata più diffusa rispetto agli anni precedenti, e ciò ha limitatamente compensato le perdite.

Quest’oggi, il presidente americano, Barack Obama, ha riaperto la porta alle trattative sul nucleare con Teheran, affermando che gli Usa sono pronti a riaprire il dialogo con l’Iran sul suo programma atomico, e a mettere da parte le sanzioni se Teheran fornirà prove affidabili sulla non realizzazione di armi nucleari. Nei giorni scorsi il presidente iraniano Ahmadinejad ha sfidato Obama ad un “faccia a faccia” televisivo sull’argomento nucleare. Incontro escluso categoricamente dal portavoce del presidente Barack, che ha affermato di aver prestato la loro prontezza nel sedersi ad un tavolo per discutere del problema, ma solo seriamente; serietà che oggi non sembra ancora esserci.

A cura di Mario Sabljakovic