Scuola nel Caos! Rinvio Della Riapertura Degli Istituti Scolastici

Cirillo: cronica mancanza di investimenti in un settore a torto ritenuto di secondaria importanza.
Il Presidente De Luca scioglie le riserve sull’argomento ripartenza scuola. In Campania, le scuole riapriranno in ritardo rispetto al resto del Paese: mentre in Italia gli studenti sono tornati in classe già lo scorso 14 settembre, in Campania gli istituti scolastici riapriranno le loro porte soltanto il prossimo 24 settembre per disposizione della Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca. Alla luce però di una crescita dei contagi c’è un comune nel napoletano, Castellammare di Stabia, dove il primo cittadino ha scelto di rinviare ulteriormente l’apertura delle scuole in via precauzionale.
Il monitoraggio della situazione in Campania resta di fondamentale importanza per De Luca, che ha affermato: “Non sappiano quanti banchi sono arrivati ad oggi, non sappiamo quanti sono i docenti”. Insomma oltre ai normali problemi già legati al mondo scuola quest’anno c’è da considerare anche il Covid-19.
Ci parla del mondo scuola e delle sue problematiche il Dott. Nicola Cirillo, Dottore in scienze dell’educazione, insegnante, formatore, e sindacalista a tutela e servizio del perosnale docente ata. Cirillo è candidato come consigliere alle prossime elezioni comunali di Ercolano(NA):
“La politica scolastica ercolanese, come del resto in diverse gradualità, quella nazionale, nel suo complesso, presenta una serie di problemi, derivanti per lo più da una cronica mancanza di investimenti in un settore a torto ritenuto di secondaria importanza. Salta agli occhi la totale mancanza o l’eccessiva carenza di alcuni essenziali servizi, quali la refezione, il trasporto scolastico, la fornitura di essenziali strumenti conoscitivi ai non abbienti e innanzitutto, la messa in sicurezza degli edifici scolastici, atti a rispettare il dettato costituzionale che impone allo Stato di rimuovere gli ostacoli che impediscono o limitano il corretto sviluppo del cittadino – continua Cirillo – La sfida che oggi va affrontata nella scuola in ambito locale e nazionale è a mio parere uscire da tutte queste logiche di frammentarietà ormai perverse e incongruenti per garantire una effettiva qualità del servizio scolastico, promuovendo ed attuando tutte opportune sinergie tra chi ne dovrebbe essere garante politico e chi concretamente vi opera.”
Insomma bisognerà attendere dal punto di vista epidemiologico per capire l’impatto della riapertura delle scuole come ha affermato Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e consulente del ministro della Salute Roberto Speranza.