Puglia: mare, campagna, spiagge e uliveti

1Puglia: mare e campagna, spiagge e uliveti, cattedrali barocche, borghi antichi, castelli storici e una vivace vita notturna. Questo e molto altro offre una regione che è diventata un vero e proprio paradiso per i gourmet. Bisogna però fare molta attenzione su alcuni punti: la costa pugliese è ricca di grotte. Sono belle e per alcuni potrebbero rappresentare una sfida per un’esplorazione, ma possono diventare anche molto pericolose.

I2l sushi, il famoso pesce crudo giapponese, qui è sopravvalutato: le ricette a base di pesce crudo qui si realizzano da sempre: alici, ricciole, branzino, spada, tonno. Ineguagliabili le cozze di Taranto, le più buone d’Italia.

La baia delle Zagare è fra le spiagge più famose di Puglia. E’ all’interno del Parco del Gargano, tra Vieste e Mattinata. Il modo migliore per goderne è alloggiare all’hotel Baia delle Zagare che consente la discesa a mare con gli ascensori. Altrimenti si deve arrivare in barca. Cala Pietra di Fucile è un tesoro delle Tremiti: ci si arriva soltanto in barca; d’estate, è facile trovare un numero spropositato di visitatori, soprattutto nelle ore più calde della giornata.

Nella valle d’Itria ci sono circa 1500 trulli, le abitazioni tradizionali diventate molto ricercate per le vacanze o anche come residenza principale. Ne esistono di davvero raffinati, con arredi interni sofisticati e supertecnologici. L’insieme è stupefacente: per chi avesse intenzione di acquistarne uno, sappia che il prezzo di partenza è di almeno 200.000 euro.

3Le masserie sono particolarmente importanti nella regione, soprattutto per la sua economia. Altrettanto importante, in ambito gastronomico, la burrata, balzata agli onori della fama internazionale, adorata da 90 anni, quando fu inventata quasi per caso. Essa è la creatura di un contadino che diede la forma di un sacchetto alla sfoglia di pasta filata di mozzarella e la riempì con altra pasta sfilacciata e panna. Una vera bomba calorica, ma con un gusto sublime, tipica di Andria.

Tra gli eventi regionali, la notte della Taranta è appuntamento ormai internazionale, celebrazione di una danza che un tempo si usava perfino per guarire le donne considerate “indemoniate”. A Melpignano, in provincia di Lecce, verso metà agosto si tiene un festival che ha grande successo.

4In nessuna stagione si devono trascurare “fave e foglie”, un tipico piatto contadino, semplice e ricco di gusto. Si tratta di un purée di fave secche, accompagnato da pane raffermo ammorbidito da olio e cipolle, e poi peperoni e cicoria. Squisito.

Tradizione barese, verso metà mattina, è lo spuntino con i frutti di mare appena sbarcati dai pescatori e proposti sul lungomare. Molto richiesto anche il “pulp rizz”, polpo appena pescato e sbattuto su uno scoglio per renderlo più morbido e saporito. In stagione arrivano anche i ricci: in questo caso serve il pane caldo e, per chi gradisce, la birra gelata.

Luogo di culto e pellegrinaggio per circa sei milioni di persone all’anno è il Santuario di San Giovanni Rotondo. Una visita serve a rinforzare la fede ed anche ad assistere ad un fenomeno popolare come la devozione a Padre Pio.

Il Barocco Leccese è fra i più belli e famosi d’Italia, dalla chiesa di Santa Croce al Duomo, dai palazzi alla splendida chiesa di San Matteo. Quattro passi in città e poi sosta ad Alvino, in piazza Sant’Oronzo, pasticceria storica, finalmente riaperta dopo una lunga chiusura.

5Non si dimentica la cena nella Grotta Palazzese, a Polignano: tra pareti di roccia, soffitto di pietra, vista incredibile, 25 metri sull’acqua, lume di candela. Il cibo diventa quasi un accessorio.

Le ceramiche artistiche di Grottaglie, provincia di Taranto, hanno fama e sono realizzate con grande gusto. Oggetti prodotti in serie ma anche creazioni originali e servizi personalizzati. Interessanti le visite ai laboratori.

In sella ad un bel cavallo murgese, nel Salento, al galoppo, se si è capaci, oppure anche al trotto o perfino al passo, ci si può godere un fantastico tramonto in questa regione. Zoccoli in acqua e via. I murgesi sono cavalli “nobili” e obbedienti: discendono dai destrieri duecenteschi dell’imperatore Federico II.

La Puglia sa divertirsi e le notti d’estate sono animate e interminabili. Mistral a Vieste, Guendalina a Santa Cesarea, Ciak a Castriganno dei Greci, Rio Bo a Gallipoli sono le discoteche più frequentate. Il Blu Bay di Castro Marina è ritrovo di grande mondanità. Per chi ama la movida in spiaggia vanno molto Mediterraneo, Puntarenas e La Caciulara a San Foca, provincia di Lecce, Babilonia di Sant’Andrea, Pane e Pomodoro di Bari, Girodiboa beach, considerata la Giamaica del Salento, a Frassanito, vicino a Otranto. A Gallipoli i patiti dell’on the beach frequentano Kudeta, Samsara, Helios e Zen.

A cura di Roberta Morano