Cara Rossella,

io sono l’altra, l’amante, la rovina famiglie, la disgraziata che ha “rubato” il marito ad una santa donna! Però, nonostante tutto, mi comporto meglio della cosiddetta “signora” che, a quel poverino del mio compagno, quindi suo ex marito, ha fatto trovare di punto in bianco tutti i suoi vestiti, i suoi libri, le scarpe, fuori della porta di casa messi alla rinfusa nei sacchetti della spazzatura, dopo aver provveduto anche al cambio di serratura! Tutto questo senza un preavviso, senza una parola, nemmeno una sfuriata. Niente di niente. Il poveretto, di ritorno da una convention dell’azienda, si è trovato letteralmente estromesso dalla sua abitazione, trattato come un mascalzone, un delinquente. Fortunatamente la mamma lo ha accolto sennò sarebbe andato ramingo come un barbone. Mai mi sarei comportata così: quando, mesi fa, io e mio compagno ci siamo lasciati, ho acconsentito che lui provvedesse a portar via le sue cose con estrema tranquillità, in modo civile. Secondo te non è meglio che il mio compagno dia una lezione a questa specie di moglie che si è accanita contro di lui con dispetti e cattiverie,rendendoci la vita impossibile?

Gisella

Cara Gisella,

ti confesso una cosa: non ho mai capito perché, con milioni di uomini sulla faccia della terra, bisogna prendersi quello di un’altra! Forse perché ossessionate dall’amore? Per un’insana,irrefrenabile,improvvisa passione? Per dimostrare l’onnipotenza del proprio fascino? Credimi, non so darmi una risposta, anche se alcuni psicologi affermano che alcune donne, con questo comportamento, inconsciamente cercano di togliere il papà alla mamma per un complesso di Edipo non superato. Scusa la franchezza, ma già dal modo con cui hai esposto la situazione, provo una forte simpatia nei riguardi della signora, diciamo ex moglie del tuo compagno. Come avrebbe dovuto comportarsi dopo aver appurato d’essere tradita? Con un plauso al marito? Un encomio a te? O un incitamento a continuare? E poi che tristezza e che squallore:questo tuo compagno così “innamorato”, ha così poco coraggio da non riuscire a dirle la verità, consentendo d’essere scoperto come un vile traditore? Pensavo che il coraggio fosse ancora una virtù maschile! Ancora un appunto: sembra che tu viva da sola perché il tuo compagno è andato via. Non potevi “ospitare” tu questo pover’uomo? Perché hai acconsentito che tornasse umiliato dalla sua mamma, come un “cane randagio bastonato e triste”? Sarò spietata ma penso che, se non fosse stata lei, la moglie, a lasciarlo dimostrando grinta e coraggio da vendere,lui non lo avrebbe fatto! E come considero meschino lui ,penso che tu sia una grande egoista, nonché egocentrica ed ipocrita. Ti lamenti della reazione istintiva di una poverina che è stata cornificata e addirittura vuoi punirla… Incolpare una moglie senza capire la sofferenza di una donna innamorata e tradita. Scegliendo un uomo impegnato sapevi bene di imbatterti in una situazione difficile…No, non credo tu sia innamorata di quest’uomo : non penseresti a coinvolgerlo in inutili vendette, rendendogli così ancor più difficile la separazione. Lo so, cercavi un consiglio e invece ti senti da me aggredita, ma tu vuoi solo cercare, stupidamente, un’assoluzione morale. E se avessi una briciola di sensibilità, o almeno per una questione di solidarietà femminile, dovresti almeno trattenere la rabbia riguardi di questa donna,dato che il marito non l’ha rispettata per stare con te. Chissà perchè mi sovviene l’impegno matrimoniale “Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in ricchezza e in povertà, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti in ogni giorno della mia vita”…Fortunatamente esistono persone che non hanno dimenticato come si ama…Cara insensibile lettrice, tu sai di non avere la coscienza tranquilla,quindi evita di accanirti ancor più verso chi ha subìto da te una cattiveria…La ruota gira : nella vita,come vedi,tutto può cambiare ed improvvisamente ogni idillio può divenire un incubo. A buon intenditor…

Rossella Argo

Per chi volesse contattare Rossella, inviaci una email a rossellaargo@gmail.com