Periti assicurativi, vertice a Napoli nasce il S.I.P.A – VEDI IL VIDEO

SIPASi è svolto a Napoli il primo convegno nazionale dei periti assicurativi aderenti al Sipa-Ugl. Nel corso della manifestazione, che ha visto tra l’altro la partecipazione dei consiglieri regionali della Campania Marino e Schifone, si è svolto un ampio confronto a tutto campo sui problemi attinenti le attività ed il fondamentale ruolo dei periti assicurativi. L’incontro presieduto da Salvatore Miceli, ed organizzato da Giuseppe Vetrano e Luigi Giugliano, ha visto la partecipazione di numerosi periti assicurativi provenienti da diverse realtà territoriali. L’idea di dare vita al Sipa nasce a settembre del 2011 a Napoli nel corso di una riunione tra alcuni periti assicurativi

più rappresentativi della Campania, riuniti sotto diverse associazioni di categoria, essi decidono di dar vita ad un soggetto diverso da quelli presenti, un soggetto che possa raccogliere e catalizzare le diverse associazioni presenti sul territorio Campano e Nazionale, un soggetto che sia autonomo, ma in grado di avere un peso politico presso il Governo, sia a tutela dei legittimi interessi dei Periti che a tutela del cit
cittadino con una revisione della Rca, per quanto riguarda le tariffe e la liquidazione
dei danni. Il 27 febbraio scorso a Napoli sotto l’egida dell’Ugl nasce ufficialmente il Sipa Sindacato Italiano Periti Assicurativi, per difendere gli interessi dei Periti Assicurativi. Oggi l’organizzazione sindacale Sipa si prefigge di: promuovere iniziative di politica legislativa, professionale e sociale, a tutela dei Periti Assicurativi, finalizzate al miglioramento dei rapporti che intercorrono tra le compagnie assicuratrici, assicurati e terzi danneggiati; rafforzare la qualifica professionale dei periti assicurativi, ribadendo ed evidenziando il concetto che l’unico
professionista riconosciuto dalla legge per l’accertamento dei danni a cose, scaturenti da Rca è il perito assicurativo, qualunque sia il committente; sviluppare un azione sindacale volta a sensibilizzare i rapporti che intercorrono tra i periti e la committenza, sia essa giudiziaria che privata (compagnia assicuratrice, privato cittadino), vigilando sul comportamento deontologico degli iscritti.

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