Notte della Modaall’Istituto Superiore Bernini De Sanctis

Sul blu Carpet sfila la Collezione Chocolate creazioni ispirate al cioccolato in tutte le sue sfaccettature.
La creatività, la professionalità e la fantasia degli studenti e delle studentesse dell’indirizzo Moda  mandano in passerella i loro capolavori, sapientemente indossati dalle studentesse dei vari indirizzi.
Abiti sorprendenti dalle tonalità del Black Chocolate all’eleganza del white chocolate, al pistacchio, alla menta, al peperoncino …ogni creazione racconta una storia diversa, una storia nata dalle sensazioni provate dalle studentesse ispirandosi nel loro progetto a questa Spezia giunta a noi da oltre oceano.

Una strabiliante performance per la Notte della Moda (Rete TAM) dell’Istituto Superiore di Napoli Bernini De Sanctis che scalda i motori per il nuovo anno scolastico ricco di appuntamenti che daranno opportunità ai giovani di capire e iniziare a amalgamarsi nel mondo della moda .

L’istituto partecipa tra l’altro anche alla rinomata Napoli Fashion Week  che è alla quarta edizione .  Quest’anno il Bernini De Sanctis piloterà l’importante appuntamento introducendo la Fashion Week Academy School nata dalla NFW per dare una maggiore opportunità ai giovani di vivere questo mondo pieno di fascino e di confrontarsi con altri istituti di moda anche di fuori regione .  Un appuntamento importante dove vedremo sfilare le collezioni create per questa occasione.
I docenti e Studenti che hanno presentano sul blu carpet la “Collezione Chocolate”
ispirata ai colori e ai profumi inebrianti di questa Spezia d’oltreoceano sono :

Reggina, Marra, Strangi, Di Tuoro, Lopresti, De Luca, Elefante, Varriale, Spina, Sorrentino, Terracciano guidati dal DS Diego Puricelli Guerra.
Le splendide modelle, tutte studentesse dell’Istituto, hanno sfilano indossando abiti in tessuti preziosi:
taffettà, plissè, leggeri rasi in seta, broccatelli, tessuti lurex, preziosi abiti con ricami, hanno riempito la scena e ricevendo applausi da un pubblico sapiente ed intenditore.

Servizio curato da Alessandro Di Laurenzio