LITE IN DISCOTECA, MUORE 21ENNE ITALIANO A MYKONOS

stefano-raimondiSembra proprio essere la contesa di una bottiglia di vodka la causa della lite avvenuta in una discoteca di Mykonos, in Grecia, che è costata la vita ad un ragazzo italiano.

Stefano Raimondi, 21 anni, di Ospitaletto Lodigiano, si trovava in vacanza sull’isola greca con gli amici, quando, durante una serata in discoteca, ha avuto una colluttazione con un altro turista straniero. Qualche parola di troppo, degli spintoni, un paio di pugni e la serata è finita in tragedia.
Ancora non chiarissimi alcuni particolari della vicenda.
Stando a quanto riferiscono i media locali, Raimondi si trovava con un gruppo di amici in un night club, dove ad un certo punto pare ci sia stata una contesa con un gruppo di ragazzi stranieri per accaparrarsi una bottiglia di vodka che girava fra i tavoli. Ad un certo punto i gruppi vengono alle mani e tra spintoni e pugni vari, sulla testa di Stefano viene scagliata con violenza proprio quella bottiglia di vodka, lasciandolo senza vita poco dopo l’immediato ricovero in ospedale.
I suoi familiari erano in vacanza in Liguria ed è lì che hanno appreso la notizia. La madre e la sorella maggiore sono partite immediatamente per la Grecia per il riconoscimento della salma ed il rimpatrio.

mykonos_002La notizia della morte dello studente è arrivata subito nel suo paese, Ospitaletto Lodigiano come già detto, 1.900 abitanti e dove praticamente si conoscono quasi tutti. “Un ragazzo educato, tranquillo, lo vedevo spesso quando andavo nello spaccio alimentare dei genitori, non riusciamo a spiegarci una tale tragedia”, dice senza nascondere il suo sconcerto e il suo dolore Eugenio Ferioli, il sindaco di Ospitaletto Lodigiano.

Stefano studiava economia e viveva con i genitori, che gestiscono un’azienda agricola, una sorella maggiore di 24 anni ed un fratellino più piccolo che frequenta le elementari. La vacanza se l’era guadagnata aiutando proprio i genitori in azienda.

Mario Sabljakovic