Kerala

k1Un viaggio alle sorgenti della medicina ayurvedica, nello stato dell’India meridionale votato al benessere del corpo… e della mente.

Come accade spesso in Asia, lo spettacolo di danza fa parte del “pacchetto culturale”. A Cochin (oggi nota anche come Kochi), lo show del Kathakali Art Centre ispirato alle storie epiche indiane è considerato quasi un obbligo. Anche qui, cinque minuti e poi la fuga rocambolesca. Attenzione agli azzardi nel mare del Kerala. L’onda lunga che si riversa sulla costa può essere pericolosa e spesso non c’è assistenza. Più sicure le piscine dei resort. Le spiagge, però, sono splendide.

C’è chi si domanda: “Perché?”. E chi si risponde: “Perché no?”. Tranquil Resort (www.tranquilresort.com) propone camere e ville sugli alberi, realizzate a una decina di metri di altezza su robuste fronde del Kerala settentrionale, vicino a Sultan’s Battery. In caso di ripensamento, a pochi metri c’è l’albergo normale, costruito per terra. Centro ayurvedico a disposizione.

k2Per la sua bellezza, il Kerala è ancora conosciuto come “la terra privata di Dio”. Il missionario inglese Henry Baker visse qui fino alla fine dell’800 e oggi la sua residenza, affacciata sulla baia di Kumarakom, è stata ampliata ed è diventata il Taj Garden Retreat, 10 cottage, house boat e ville con piscina privata. Famoso centro ayurvedico.

Il Kalari Kovilakom di Palakkad è uno dei più prestigiosi centri di medicina ayurvedica (una “quasi clinica”). Nulla è lasciato al caso, dai menu personalizzati agli abiti confezionati su misura per ogni ospite. Niente cellulari né tv, e possibilmente niente scarpe. Soggiorno minimo di 2 settimane, intorno ai 3.500 euro, durante le quali non si fa altro che massaggi, bagni terapeutici, meditazione e yoga. Per trattamenti anti aging (minimo 28 giorni), contro lo stress, per ringiovanire o perdere peso. www.kalarikovilakom.com. La sveglia è rigorosamente alle 5.30.

Le Backwaters sono una strada d’acqua per slow travel, viaggi senza fretta su barche che fino ad una trentina di anni fa erano usate per trasportare il riso. Scegliere le migliori, con ampio sundeck superiore, maggiordomo e cuoco: due notti-tre giorni possono anche bastare per un pigro far niente. Poi, se si vuole, soggiorno al Kumarakom Lake, 51 ville, alcune con piscina privata, centro ayurvedico diretto con rigore da due medici indiani, ristoranti adeguati, una infinity pool che finisce a raso con le acque del lago. Pacchetti ayurvedici personalizzati. Info: www.thepaul.in.

k3Ayurveda e corsi di yoga al Manaltheeram Ayurveda Beach Village sulla spiaggia di Chowara, 37 cottage in mattoni con tetti di cocco, menu personalizzati con 260 ricette a base di prodotti freschissimi coltivati nei giardini dell’albergo. Info: www.manaltheeram.com.

Surya Samudra Beach Garden, 20 acri di palme, bambù e ibiscus a picco sul mare, sulla spiaggia più bella di Kovalam, a Trivandrum: 23 tharawads, case tradizionali, sulla scogliera che divide due spiagge deserte. Nel giardino statue di Ganesh. La spa ayurvedica ha anche un centro di meditazione.

Tra le stravaganze gustose da provare in giro per l’India meridionale, il caffè con frullato di vaniglia fresco e succo di mango piccante. Terra di spezie, oltre al curry ha un altro grande classico, il masala. Alla base della preparazione ci sono caradamomo, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo e curcuma. Il chat masala, più forte e pungente, si usa con le verdure; il tikka, per le carni, è addolcito con una presenza maggiore del coriandolo. Shopping da Cinnamon, a Cochin, in un cortile della Compagnia Olandese delle Indie Orientali, una trentina di giovani designer indiani espongono le loro creazioni: servizi d’argento, abiti in seta, borse di raso.

k4Il Kerala ha una sua arte marziale, chiamata kalaripayattu, difficile e spietata. I combattenti di oggi si allenano al CVN Kalari Sanghan di Trivandrum, dotato di un altare con le divinità delle arti marziali e di una clinica ayurvedica per gli atleti.

Alleppey è definita la Venezia d’Oriente per il fitto intrico di canali. Nel secondo sabato di agosto si svolge la spettacolare Nehru Cup Snakeboat Race, regata che celebra le tradizioni marinaresche e guerriere del Kerala. Ogni barca, riccamente decorata, è condotta da un centinaio di rematori. Il Parco Nazionale di Periyar, il più importante santuario di fauna selvatica nel Sud dell’India dove si possono avvistare tigri, elefanti selvatici, leopardi e scimmie.

Roberta Morano