GOLDA MEIR: LA FIGURA FEMMINILE DEL XX SECOLO

1650-Golda_MeirGolda Meir è stata una politica israeliana, il quarto premier d’Israele e la prima donna a guidare il governo del suo Paese, quarta a ricoprire tale posizione a livelli internazionale. Nacque a Kiev da una famiglia molto modesta: il padre era un carpentiere e la madre si occupava delle sue figlie, di Golda e le sue due sorelle. A partire dalla sua prima infanzia, Golda è testimone di episodi di antisemitismo che caratterizzavano la vita della comunità ebraica russa, i cosiddetti pogrom. Sperimentare sulla sua pelle il razzismo e la persecuzione, influenzerà in futuro le sue scelte politiche. Nel 1903 il padre emigrò negli Stati Uniti e fu raggiunto dalla famiglia 3 anni, e lì Golda terminò il primo ciclo scolastico presso la Fourth Street Grade School, che attualmente è stata ribattezzata Golda Meir School in suo onore. Dopo il diploma si scrisse all’università e diventò insegnante. Si fece notare organizzando marce di protesta, diventando un membro dell’organizzazione sionista laburista Poalei Zion. Negli anni seguenti, il suo impegno politico nelle associazioni ebraiche e sioniste si intensifica; partecipa al Congresso degli Ebrei Americani, è la più giovane delegata del meeting, e lei stessa considera questo come l’inizio della sua carriera politica. Spostatasi a Gerusalemme nel 1924 la Meir trovò impiego come tesoriera presso l’Ufficio Generale della Federazione dei Lavoratori dei Territori di Israele, una delle più importanti organizzazioni economiche israeliane. Divenne poi, segretaria delle Donne Lavoratrici. Divenne capo del dipartimento politico dell’Agenzia ebraica per la Palestina. Al contempo si impegnò in attività politiche di tipo sionista, organizzando l’immigrazione illegale golda meirdi transfughi ebrei dall’Europa alla Palestina durante la seconda guerra mondiale. Nel 1948 tornò negli Stati Uniti per cercare di raccogliere fondi per la Palestina ed in seguito alla proclamazione d’indipendenza d’Israele, Golda Meir divenne un membro del Consiglio Provvisorio di Stato ed una dei firmatari della dichiarazione di indipendenza di Israele, una delle due donne su ventiquattro firmatari. In seguito la Meir dichiarò: “ Dopo aver firmato mi misi a piangere. Quando avevo studiato a scuola, la storia americana e la firma della dichiarazione di indipendenza, non riuscivo ad immaginare che fossero vere persone che facevano qualcosa di reale. E poi ero proprio io seduta a firmare una dichiarazione di indipendenza”.

Dopo la proclamazione dello Stato d’Israele, divenne la prima ambasciatrice del neonato stato di Israele a Mosca. Venne eletta al parlamento israeliano e l’allora ministro David Ben Gurion, la propose come vice primo ministro, ruolo che la Meir declinò preferendo optare per il ministero del lavoro. Si impegnò GoldaMeirmolto per risolvere problemi di sicurezza sociale che affrontavano i nuovi coloni israeliani. Nel 1956 fu nominata Ministro degli esteri e si ritrovò ad affrontare la crisi di Suez. Nel 1963 le fu diagnosticato un linfoma che le fece meditare di ritirarsi dalla scena politica, ma dopo l’unificazione dei tre gruppi laburisti in un solo partito, poco prima del suo settantunesimo compleanno, la Meir fu eletta Presidente del Partito Laburista e nominata Primo Ministro di Israele. Fu la prima donna eletta a ricoprire la principale carica politica dello stato di Israele.

Golda Meir morì a Gerusalemme nel 1978 dopo una lunga battaglia contro la leucemia. La sua figura fu molto stimata ed apprezzata sia in patria sia all’estero e numerosi sono i prodotti culturali a lei dedicati.

A cura di Flavia Sorrentino.