Fury: Brad Pitt di nuovo in guerra insieme a Logan Lerman e Shia Labeouf

furyDavid Ayer ha scelto il giovane Logan Lerman per dar vita al personaggio principale di Fury, film attesissimo e presente nelle sale già da qualche giorno nonostante i problemi di distribuzione, causa il fallimento della Moviemax. Norman Ellison è un ragazzino perbene dagli occhi limpidi che viene strappato da una scrivania e catapultato in un guerra cruenta dove sembra essere la persona meno adatta a parteciparvi in quanto incapace di tenere un fucile, figuriamoci premere il grilletto. Per sua fortuna il suo mentore Don Collier, incoraggiante e protettivo, interpretato da Brad Pitt, saprà spronarlo al meglio restandogli accanto. È la seconda pellicola ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale per Pitt, dopo il successo di Bastardi Senza Gloria, mentre Logarn Lerman è sceso dal Monte Olimpo svestendo i panni del carismatico eroe fantasy Percy Jackson per assumere un ruolo più impegnativo che mai. «Norman nel film rappresenta il pubblico», spiega Lerman, 23 anni appena. «È una nuova recluta e non è stata addestrato. È attraverso i suoi occhi che possiamo imparare qualcosa sul carro armato, sulla grammatica e sulla storia del film». Si potrebbe aggiungere che si impara qualcosa anche sulla guerra che fa strage di uomini innocenti, sventra paesi interi e manda in frantumi l’innocenza del protagonista, per sempre, perché come insegna il sergente Collier “gli ideali sono pacifici, la storia è violenta”. Fury, che altri non è che il carro armato con cui cinque temerari soldati americani, tra cui Shia Labeouf, vanno a stanare i nemici che oppongono resistenza nel cuore della Germania nazista, diventa una vera e propria casa per questi soldati non addestrati ma per forza di cose scagliati in guerra a fronteggiare la morte. Il film ha sbancato il botteghino a pochi giorni dall’uscita incassando ben 418.942 euro all’esordio superando di netto l’avversario San Andreas. Questa pellicola rappresenta l’ennesima conferma del magistrale talento di Brad Pitt e la piacevole scoperta delle doti di un giovanissimo Logan Lerman che si è cimentato in una prova  di versatilità non alla portata di tutti.

 

A cura di Alessia Andreozzi