Fitness: 10 regole per combattere la pigrizia

Con l’anno nuovo tutti facciamo buoni propositi, ma come trovare la forza di metterli in pratica? Ecco come trovare la motivazione e muoversi!
sport 11Se al jogging e al training preferite l’iscriving, ossia avete la tendenza a fare l’abbonamento in palestra e poi non andarci mai, potete stare tranquille: siete in ottima compagnia. Soprattutto a gennaio, il mese dei buoni propositi (troppo spesso non mantenuti). Perché se la dieta si inizia sempre domani, l’allenamento si pospone sempre al nuovo anno. In attesa che di rinvio in rinvio finisca anche questo. Per spezzare il circolo vizioso della pigrizia abbiamo chiesto aiuto aSteve Marini, fitness trainer che ha scolpito i corpi di numerosi vip (da Nicola Savino a Laura Barriales ed Eros Ramazzotti) e ha creato il programma Giovani Sempre per gli over 45. Ecco i suoi dieci consigli per convincervi ad alzarvi dal divano.

1. Porsi un obiettivo specifico. Meglio se messo per iscritto. Lasciate stare il vago “voglio rimettermi in forma” e puntate su una parte del corpo specifica da tonificare, oppure puntate a un indice di massa corporea da raggiungere. In questo modo anche verificare se la fatica viene ripagata dai risultati sarà più facile.

2. No al fai da te. Che si scelgano step e tapis roulant oppure un corso di spinning l’importante è capire se l’attività sia effettivamente indicata al nostro corpo e ai nostri obiettivi. Chiedete al personal trainer una scheda di lavoro e seguitela passo passo come fareste per una ricetta. Potrebbe sembrare noioso all’inizio ma vi improvvisereste mai Carlo Cracco in cucina? Nemmeno in palestra si potete iniziare ai livelli di Madonna.

3. Premiarsi quando ce lo meritiamo. Sì alle dolci gratificazioni o al drink dopo una settimana di allenamento. È vero, per migliorare il fisico oltre all’esercizio bisogna seguire uno stile di vita sano, ma non sarà certo il buffet dell’aperitivo il venerdì sera a rovinarvi. Basta che sia solo il venerdì sera però!

4. “Punirsi” se non manteniamo gli obbiettivi. Niente dessert per chi trova una scusa per non presentarsi in palestra: se vi accorgete di non stare rispettando la tabella di allenamento (purché sia solo per qualche giorno) fate più attenzione alle calorie durante i pasti. Il dover sostituire lo snack pomeridiano con una mela potrebbe convincervi che forse un’ora di nuoto non è tanto male…

5. Trovare la compagnia giusta. C’è chi ha bisogno dell’amica che la trascini puntualmente al corso di Zumba e chi ha iniziato con il pilates per trovare nuove amiche. Ma anche chi preferisce fare jogging perché almeno non deve parlare con nessuno. Scegliere il compagno di allenamento ideale (sia pure se stessi) è un importante fattore motivazionale.

6. Ottimizzare i tempi. La vicinanza della palestra al posto di lavoro o a casa è fondamentale per non farci rinunciare dopo poche sessioni. Se per raggiungere la palestra più vicina vi ci vuole mezz’ora, meglio una corsa al parco o una nuotata in piscina. In alternativa potreste optare per l’allenamento casalingo.

7. Sì agli esercizi in casa. Quanti di noi hanno una cyclette, una fitball o un materassino abbandonati in uno sgabuzzino a prendere polvere? Trovare la voglia di allenarsi in salotto è forse persino più difficile che convincersi a farlo fuori, ma in mancanza di alternative si può sempre