Dublino

1Dublino, amata dal turismo giovanile, è la capitale della Repubblica d’Irlanda, nonché la città più grande e popolata dell’isola irlandese. Pur essendo in crescita urbanistica ed economica da alcuni decenni, Dublino è rimasta città dai ritmi non esasperati.

E’ una città a misura d’uomo, giovane, strana e variopinta, ricca di pregevoli edifici in stile georgiano, di una celebre cultura letteraria e di pub estremamente accoglienti. Il turista che sceglie di passare una vacanza a Dublino, ha davanti a sé un’ ampia scelta d’itinerari turistici interessanti; la città è divisa in due parti dal fiume Liffey (con il caratteristico Ha’penny Bridge), la riva nord è più popolare con le  strade commerciali Talbot Street e Henry Street. Sulla riva sud, l’atmosfera è un po’ più sofisticata, soprattutto intorno a Grafton Street e i suoi negozi di lusso, e allo stesso tempo giovanile con gli studenti del Trinity College. Immancabili le visite al mitico Temple Bar ed al museo della birra Guinness Storehouse dedicato alla famosa birra scura, sul tetto del museo vi è il Gravity Bar (il più elevato Bar d’Irlanda) da dove, sorseggiando un 2drink o un tè, si può ammirare il panorama di tutta Dublino. Nei dintorni della Città immancabile una visita al Phoenix Park, un parco di 700 ettari che ospita al suo interno anche il Dublin Zoo.

L’influenza inglese ha modellato la città che conserva una impronta georgiana. Sigmund Freud, che nei labirinti della psiche umana si muoveva come un pesce nell’acqua, dopo una visita professionale a Dublino scrisse: “Gli irlandesi sono l’unico popolo che non può essere psicanalizzato. Sono troppo inclini alla fantasia”. Fantasiosi e geniali. Basta pensare al dublinese Mister Guinness, che non si limitò ad inventare la densa e scura birra nazionale ma ideò anche l’ancor più famoso Guinness dei Primati, 80 milioni di copie vendute in più di 70 paesi, il più grande successo editoriale della storia (forse ora superato da Harry Potter).

Città di bevitori, patrioti e scrittori. I primi sono rappresentati dalla miriade di pub che offrono combinazioni inesauribili di itinerari turistico-alcolici. I secondi, fusi nell’immagine del leader 3dell’indipendentismo, Michael Collins, animano l’irriducibile anti-inglesismo irlandese, così viscerale che nell’Eire, fino al 1972, il football (che è invenzione britannica) era considerato fuorilegge e che nel tempio dello sport di Dublino, lo stadio di Croke Park, football e rugby sono ancora oggi banditi e continua a dettare legge la GAA (Gaelic Athletic Association), intransigente custode di giochi praticati solo qui, il calcio gaelico e l’hurling.

Situata nel cuore di St James’s Gate, la Guiness Storehouse è la principale attrazione turistica irlandese. Sette piani dedicati ai 250 anni della birra più famosa al mondo. All’ultimo piano si trova il Gravity Bar, il locale più sensazionale della città con vista a 360°.

La Christ Church Cathedral è la più antica delle due presenti in città ed è stata costruita nel 1038 dal re vichingo di Dublino Sitric Silkenbeard. Vi sono splendidi dettagli e decorazioni
di origine medievale da ammirare.

4La Cattedrale di San Patrizio è una delle due cattedrali protestanti di Dublino e più precisamente la più grande. Nonostante sia stata eretta a tale status nel 1191 oggi non è il soglio di alcun vescovo, in quanto questo merito spetta alla Cattedrale di Christchurch.

Il National Museum of Ireland è suddiviso in tre sedi: la prima, in Merrion Street, è di storia naturale; la seconda in Kildare Street, presenta archeologia e storia; l’ultima è in Berbun Street ed è di storia sociale, militare, economica e politica.

La più famosa area pedonale di Dublino (tra St.Stephen’s Green e il Trinity College) è Grafton Street. Qui si trovano i negozi più alla moda della città (come Brown Thomas) e ogni giorno, artisti di strada animano l’intera zona attraendo numerosi turisti (Sabato è la giornata consigliata).

Temple Bar è una zona particolarmente rinomata ed adibita ad autentico luogo turistico. Durante i fine settimana, specialmente di venerdì e sabato, i pub e club intorno sono affollati di clienti all’inseguimento di pinte e craic: il divertimento è assicurato.

A cura di Roberta Morano