Molto spesso, anzi amerei dire, per piacevole abitudine, siamo abituati a trascorrere parte del nostro tempo  al bar in compagnia. Cominciamo la nostra lunga giornata  con una buona colazione, poi una pausa caffè, uno snack veloce apranzo, per arrivare al tardo pomeriggio  con gli amici per un’ aperitivo in musica e finire con una serata elegante, a gustare un’ottimo Long Drink. Il bar insomma, è diventato nel tempo, luogo comune per incontri speciali, appuntamenti  per artisti, gente comune, politici, o addirittura meeting tra uomini d’affari. Ricetta perfetta per ottenere ottimi risultati è una splendida location, magari con un bellissimo panorama, buona compagnia, luci calde e soffuse, se ci riferiamo alla sera, e un Barman oppure Barlady, magari dei professionisti quali quelli dal gagliardetto blu con le 5 stelle dell’Associazione  Italiana Barmen e Sostenitori. Proprio così,  perché un perfetto Barman crea punti d’incontro, unisce, diventa psicologo dei clienti, interpretando gusti e fantasie e trasformandoli poi  al momento giusto  in Drink d’eccezione. Si dice che il miglior amico dell’uomo è il barista !!!! Scherzi a parte il, barman professionista sa consigliare; per esempio come e a che ora bere determinati cocktail, come si presentano i propri Drink a secondo se sono a  base di Rum, Cognac, Whisky oppure Analcolici, con bicchieri scelti e selezionati, e semplici decorazioni per esaltare il gusto visivo, olfattivo e poi gustativo. A tal punto possiamo dire che l’ A.I.B.E.S è l’Associazione di Categoria più prestigiosa e meglio organizzata nel territorio Nazionale che forma i migliori Barman, perché dietro ad ognuno di loro si nasconde umiltà, conoscenza e discrezione. Il motto che contraddistingue il Barman  A.I.B.E.S . è proprio:”Perché bere sia sempre e soltanto un piacere”. A poco meno di 65 anni addietro dalla fondazione dell’Associazione  i Barmen della stessa, sono diventati una numerosa e solida realtà: occupano posti di lavoro più prestigiosi nel mondo dell’ospitalità, gestiscono piccole e grandi aziende nel settore Beverage e tengono continuamente corsi di Formazione e Aggiornamento Professionale per gli operatori del settore. Ogni anno si organizzano  concorsi regionali, dove i vincitori entrano di diritto a far parte a  quello Nazionale per poi disputare la gara finale mondiale indetta dall’ I.B.A. International Bartender Association . Prima tappa  del concorso Regionale A.I.B.E.S. Campano è stata, quest’anno, ospitata dall’Istituto Alberghiero De Gennaro di Vico Equense. Su di una splendida cornice fatta di un panorama mozzafiato nasce l’Istituto professionale statale servizi “Per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” che grazie ai suoi laboratori ed attrezzature all’avanguardia nel campo della ristorazione e della multimedialità consente una formazione ampia e tecnico pratica ai propri studenti. Armando Izzo, Preside dell’istituto, ha dato ospitalità  ai concorrenti A.I.B.E.S., che hanno disputato una gara difficile da giudicare grazie all’enorme passione e bravura dimostrata. Tema per questa competizione stabilito dal fiduciario Aibes Campania Anna Di Sandro, è stato “l’utilizzo delle spezie nel beverage” dove i concorrenti di categoria Fancy dovevano preparare cocktail di propria creazione in tempi tecnici : 7 minuti per la preparazione, e 5 minuti  per il decoro dimostrando la loro professionalità ed eleganza sia nel preparare che nel  presentare le proprie creazioni .

Una giuria tecnica e professionista nel settore enogastronomico , presenziata dal giornalista enogastronomico Giuseppe De Girolamo e dal Cav. Giuseppe  Di Napoli past president dell’Amira Campania, si è riunita in una stanza  lontana dalla sala di gara dove nessuno poteva accedervi, per non essere influenzati  e per garantire trasparenza e serietà nella valutazione dei drink. I giurati hanno  potuto degustare cocktail, che sono state delle vere e proprie opere d’arte, a base di basilico, pepe rosa, pastiera napoletana, cannella, vaniglia mista al cioccolato, insomma tantissime varietà di spezie dando una resa ottima e raffinata da rendere difficile una scelta.

Il primo posto è stato assegnato a Patrizia Capasso, docente di sala bar del De Gennaro, il secondo a Zenone Schirripa, docente di sala bar del De Gennaro, il terzo a Luigi Scaglione proprietario del bar Scaglione di Angri (sa). L’istituto trionfa con ben 2 piazzamenti, ed in più i suoi allievi di 3 A hanno curato l’accoglienza, mentre il buffet, che a termine della giornata di gare e premiazioni hanno potuto gustare tutti i presenti, è stato preparato  dagli allievi di enogastronomia di 4 A e 4 D e servito dagli allievi di sala 3 A e 4 A, il tutto coadiuvato e diretto dai loro insegnanti; mentre l’allievo Sergio Ciano di 3A gastronomia ha deliziato gli ospiti a suon di sax. Con grande successo si è conclusa la giornata anche da parte degli allievi, che hanno visto protagonisti e vincitori gli stessi insegnanti persone semplici e dediti al lavoro che ogni giorno danno il meglio di se stessi per trasmettere la loro passione. A questo primo dei 5 circuiti che il concorso regionale dell’Aibes quest’anno prevede per formare la squadra campana del nazionale, è seguito dopo appena tre giorni la seconda tappa ospitata nella splendida struttura di Villa Le Mirage a Somma Vesuviana. I manager dell’ospitalità Dario Duro, socio Ada, noto giovane maître responsabile per il territorio vesuviano dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti & Alberghi, insieme a Alessandro Olandese, che mirabilmente conducono il ristorante e discoteca  Villa “Le Mirage”, hanno offerto ospitalità all’Aibes che nei grandi ed eleganti spazi che la Villa possiede ha potuto con la sua fiduciaria campana Anna Di Sandro ospitare i barmen che hanno gareggiato, in base al tema imposto per la competizione, per la preparazione di “wellness light cocktail. ..completamente analcolico”. Il secondo circuito del concorso regionale Aibes Campania, ha visto vincitore Francesco Varnelli, che di certo accede al nazionale. Al secondo posto si è classificato Luigi Scaglione ed ancora 3a è giunta Patrizia Bevilacqua. I primi 3 classificati hanno ricevuto i premi messi a disposizione da “Palazzo del Gusto” di Caserta di proprietà del papa del socio Aibes Ermanno Bugetto, mentre la Di Sandro ha voluto premiare Francesco Varnelli anche per la migliore decorazione.

A cura di Sabrina Abbrunzo