Cultura: la fotografia di Henri Cartier-Bresson alla Reggia di Caserta

Dopo il grande successo di critica ottenuto a Roma, apre oggi al pubblico, presso gli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta, la mostra ”Henri Cartier-Bresson. Immagini e Parole”, organizzata dalla CULTURA 1Soprintendenza in collaborazione con Civita, Contrasto, Magnum Photos e Fondation Cartier-Bresson.

Quarantaquattro fotografie tra le piu’ suggestive del grande maestro della fotografia in bianco e nero, accompagnate dal commento – tra gli altri – di Aulenti, Balthus, Baricco, Cioran, Gombrich, Jarmusch, Kundera, Miller, Scianna, Sciascia, Steinberg e Varda.

In mostra una selezione aggiornata con nuovi contributi rispetto al progetto nato qualche anno fa, quando un gruppo di amici ha pensato di festeggiare il compleanno di Henri Cartier-Bresson chiedendo a intellettuali, scrittori, critici, fotografi o anche CULTURA 2semplicemente grandi amici del maestro della fotografia, di scegliere e commentare ognuno la sua immagine preferita tra le tante, immortali, scattate da Cartier-Bresson. Ne e’ nata una selezione di capolavori unici – forse le piu’ incisive e celebri fotografie del grande autore francese – ognuna ”chiosata” dalle parole affettuose e autorevoli di intellettuali e amici come Pierre Alechinsky, Ernst Gombrich, Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e molti altri ancora.

La mostra, che e’ anche un volume a cura di Contrasto, offre una panoramica sintetica ma esaustiva dell’opera di Henri Cartier-Bresson. Uno sguardo, il suo, CULTURA 3sempre puntuale e profondo, attento e originale, sul mondo, i protagonisti, gli avvenimenti principali cosi’ come i piccoli, apparentemente insignificanti ma densi di vita, ”attimi decisivi” che lui – e solo lui – riusciva a cogliere con la sua macchina fotografica quando, come affermava, si riesce a ”mettere sulla stessa linea di mira il cuore, la mente e l’occhio”.

di Redazione