Crollo in economia..Che ne direste di un piano B ?

econSul New York Times citati istituti di credito come il Merrill Lynch, Barclays Capital e Nomura che hanno esaminato un probabile crollo dell’Eurozona. La disintegrazione dell’area euro, fino a pochi momenti fa considerata quasi un tabù impronunciabile, si avvicina. Si consiglia sempre più una minore esposizione verso l’area euro, ma Italia e Francia si dichiarano nei fatti lontane da quest’ordine di idee, lasciando all’immaginazione il compito di elaborare una probabile soluzione non catastrofica. Il TUI spedisce lettere agli alberghi greci quasi con l’atteggiamento di chi previene e vuole far prevenire, visti gli incredibili avanposti economici, sollecitando contratti in dracme, anzichè in euro, per far si che non si attacchino alla catena delle sciagure, ulteriori immeritate tragedie, nel momento in cui la Grecia uscisse dall’euro. Mentre in altri continenti scommettono sulla nostra posizione e quella della Grecia, noi che facciamo? 8 almeno dei nostri istituti bancari declassano e sguazziamo in quella che già è stata definita recessione. Si pensa a fusioni tra banche di piccolo e medio calibro e il sistema di filiali, per quanta volontà ci sia di ridurre la spesa, è estremamente costoso. L’inversione della curva che fa capolino tra gli affari greci, degnerà della sua presenza anche l’Italia, pare, a breve. I titoli da 0 a 2 anni sembrano, però, rendere di più rispetto a quelli che lascerebbero un barlume di ossigeno fra dieci anni, proprio perché non si sa bene cosa accadrebbe per titoli cosiddetti a lungo termine. Tuttò ciò (il rendimento dei titoli  brevi, dovuto al raziocinio di chi investe nella possibilità di rimborso del capitale) è imputabile alla sfiducia crescente che, in qualità di vero e proprio virus, si diffonde in un organismo già malandato divenendo dunque letale. Nel mentre dichiarazioni relative a titoli brevi raggiungono probabili interessati, gli investitori che farebbero appello al default, allontanano il grillo dell’investimento a breve. Insomma, a breve o a lungo termine, accadrà qualcosa, dunque teniamoci forti!

Francesca Morgante