BUONI SI NASCE

genesUn’ importante ricerca pubblicata sulla rivista scientifica PLoS dimostra in modo convincente che siamo programmati biologicamente con un “gene dell’altruismo”. Sembra che molti di noi lo possiedono attivo e funzionante. Pare infatti, che siano gli egoisti alla nascita la vera anomalia, perché vittime di una disfunzione genetica. Questo è il risultato dell’esperimento condotto da un’equipe di psicologi in un laboratorio israeliano.

Il test comincia con 136 bambini di età compresa fra i 3 e i 4 anni. Uno alla volta ogni bambino entra da solo in una stanza arredata come la sala giochi di una scuola materna. Gli vengono consegnate sei confezioni di adesivi colorati. L’istruttore spiega al bambino che può tenerli tutti per sé oppure darne qualcuno ad un altro bambino che non ne ha senza conoscerlo. La sua generosità deve esercitarsi a favore di un essere astratto. Il risultato del test è inequivocabile: i due terzi dei bambini scelgono di lasciare qualche confezione ad altri, solo perché gli è stato detto che da qualche parte esistono dei bambini che non hanno alcun adesivo. Non ci sono differenze tra maschi e femmine. Alcuni addirittura rinunciano alla totalità del dono. Non è affatto merito dell’educazione ricevuta in famiglia. Gli psicologi israeliani hanno individuato un gene, Avprla, che regola nel cervello ormoni legati ai nostri comportamenti sociali, incluso l’altruismo.

AltruismoUsando la tecnologia di risonanza magnetica, gli scienziati hanno osservato che ad ogni atto di generosità il gene Avprla rilascia neurotrasmettitori simili alla dopamina, che producono una sensazione di benessere fisico.

E’ tra quei bambini che si rifiutano di donare ed invece vogliono tutto per sé, che gli scienziati individuano l’eccezione alla norma che si spiega con una variazione nel gene Avprla. Queste ricerche confermano l’interesse crescente degli studi scientifici nel campo dell’altruismo.

A cura di Valeria Sorrentino.