AMORE, NON AMORE

amore,non amoreCara Rossella,

non provo più trasporto fisico nei riguardi del mio compagno, anche se sento di volergli sempre bene. Lui è affettuoso, buono, mi riempie di tenerezze ed ha mille pensieri per me. Insomma un uomo perfetto, forse troppo perfetto…Indubbiamente quello che ogni donna vorrebbe. I miei amici dicono che sono capricciosa, viziata, discontinua ed infantile nei suoi riguardi e questo mio modo di essere mi preoccupa perché, conoscendo la mia irrequietezza, dopo aver incontrato un mio ex ragazzo, ho iniziato a pensare a lui in modo esagerato, riscoprendo anche un certo interesse fisico… Ho sempre pensato che le coppie che non vanno fisicamente d’accordo dopo un po’ si lasciano, e questo mi fa paura. Sì, ho paura perché temo che l’amore fraterno che mi lega a quest’uomo negli ultimi tempi mi trasporti verso un tradimento ma un attimo dopo cado nell’angoscia di poter perdere un compagno buono ed affettuoso e pentirmene. Che devo fare?

Ramona

Cara Ramona,

sorrido perché i sentimenti sono i tuoi e chiedi a me che devi fare…Penso che per te “amare” sia veramente complesso! Eppure in questa complessità esiste la normalità e ciò che sta accadendo potrebbe far parte di un periodo di crisi che può essere, sempre che tu lo voglia, brillantemente superato! Nessuno può dirti cosa fare, devi “sentire”, esaminare, interrogare te stessa e lealmente rispondere se è amore quello che ti lega al tuo compagno e se l’attrazione che provi nei riguardi del tuo ex fa parte di un momento di “distrazione” mentale, a volte necessario per interrogarsi e vagliare i sentimenti. Riflettendo bene, anche se ben poco hai scritto,penso che tu sia tormentata da alcune cose su cui ti arrovelli cercando risposte immediate e definitive, invece di comprendere che nel percorso affettivo momenti del genere possono facilmente sorgere, pressati come siamo da problematiche e stress quotidiani. Essere “compagni” e stare con una persona significa “sceglierla ed accettarla” ogni giorno, per evitare che il rapporto non si trasformi in un naufragio in cui, nella migliore delle ipotesi,si possa salvare almeno uno dei due! Scrivi che temi di perdere quest’uomo perfetto, preoccupandoti di un’eventuale solitudine! Questa considerazione è molto infantile e direi anche squallida, considerando non solo il rispetto per l’uomo che hai accanto, ma anche per te stessa! Il valore di un sentimento quindi, non esiste…Cosa sei capace di dare, Ramona? Lui è il compagno giusto per te, ma tu sei la donna giusta per lui? E’ evidente che forse un rapporto di coppia per te va bene fin quando non sopraggiungono problemi o routine, fin quando il quotidiano non ti coinvolge, finché coccole, carezze e tenerezze non facciano ombra al rapporto fisico a cui tu attribuisci più valore. E allora, con grande onestà, chiediti cosa conta davvero per te. Solo tu puoi rispondere. Solo tu puoi conoscere la verità ed assumerti le conseguenze di ogni tuo gesto.

Rossella Argo

Per chi volesse contattare Rossella, invaci una email a rossellaargo@gmail.com