Al giudice Antonio Gagliardi

Sei stato un idolo della mia giovinezza,

perché applicavi le leggi con saggezza,

libriben sapendo che il diritto è umanità,

coscienza critica della libertà.

Sei stato un magistrato esemplare,

perché hai cercato sempre di estirpare

le cattive abitudini con severità,

senza mezzi termini e senza falsità.

Chi sa quante volte ti sei reso conto

che la giustizia è impossibile in un mondo

lacerato da un malessere profondo.

Eppure hai combattuto con grande dignità.

Perciò io ti ringrazio, per la tua onestà,

con un forte abbraccio e con sincerità.

Nola, 17-05-2012, ore 16:22

Luigi   Simonetti