Torta di ricotta e spinaci

rspMercoledì è stato il compleanno della mia sorellina, che ha compiuto nove anni, cosi per l’occasione , una delle grandi cuoche di famiglia ( mia zia) ha proposto di preparare un torta con della fresca ricotta e degli squisiti spinaci, una ricetta con pochi grassi e soprattutto gustosa per chi è in fase di dieta per queste estate. Qui vi propongo la ricetta.

INGREDIENTI (8 persone):
1 Kg di spinaci
sale fino
300 g di ricotta
100 g di Parmigiano Reggiano
2 uova
maggiorana
pepe nero macinato al momento
400 g di pasta sfoglia.

PREPARAZIONE:
Pulire gli spinaci accertandosi che siano stati scartati tutti i gambi e sciacquare abbondantemente le foglie in acqua fresca corrente. Metterli in una grande pentola, metterla sul fuoco e farli bollire a fuoco moderato per 10 minuti. Non aggiungere altra acqua se non quella che resta sulle foglie dopo il lavaggio. A metà cottura unire con un pizzico di sale.
Quando cotti, mettere gli spinaci in un colino e pestarli con un cucchiaio in modo da strizzarli e levare i residui d’acqua.
Tritarli finemente con la mezzaluna sul tagliere.
In una terrina mescolare gli spinaci, la ricotta, il Parmigiano Reggiano grattugiato, le uova sbattute (tenendone da parte una parte di un uovo per spennellare la superficie), un pizzico di sale, maggiorana ed una grattugiata di pepe.
Foderare una placca da forno di forma circolare da 25-30 cm di diametro con carta da forno leggermente inumidita affinché diventi più malleabile.
Adagiare la pasta sfoglia nella placca foderandola completamente anche lungo i bordi e punzecchiarne il fondo con una forchetta.
Cospargere uniformemente il composto di spinaci e livellarlo con una spatola piatta.
Segna anche i bordi della pasta e spennellarli con il tuorlo d’uovo
Infornare nel forno preriscaldato a 200°C per 25-30 minuti. Se necessario prolungare di qualche minuto la cottura fino ad ottenere una pasta uniformemente dorata.
Io ne ho mangiato una fetta e vi posso dire che ha un sapore meraviglioso. Voi esperti ed apprendisti cuochi fatemi sapere che ne pensate.

di Fabrizio Viaggi