Smog, fino a tre anni di vita in meno

smogOgni anno in Europa l’inquinamento dell’aria uccide anzitempo fino a 310.000 persone, di cui ben 50.000 solo in Italia. Secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, denominato “Air Quality in Europe 2011”, l’inquinamento atmosferico in Europa porta via, in media, 9 mesi di vita che possono arrivare fino a 3 anni nei territori più inquinati come la Pianura Padana.

Ma quali sono le patologie legate all’inquinamento? In genere l’inquinamento è determinante nelle morti premature per insufficienza cardiaca, infarto, crisi respiratorie e tumori. Di recente uno studio apparso su Environmental Health Perspective ha messo in luce la relazione tra inquinamento e ipertensione. In particolare prendendo in esame il saliscendi delle polveri sottili. Lo studio ha osservato come un aumento di 2.5 microgrammi su metro cubo di particolato fine (il famigerato PM 2.5) aumenti la pressione minima di 1.4mmHg e la massima di 0.9mmHg a testimonianza del ruolo pro infiammatorio del PM 2.5 nell’organismo. La conseguenza è che questo stato pro infiammatorio è in grado di produrre placche aterosclerotiche.

Come si può quindi risolvere il problema dell’inquinamento? Per prima cosa bisogna capire la composizione dello smog. Secondo il Nono Rapporto del Centro comune di ricerca di Ispra (2011), la metà dell’inquinamento da polveri proviene dal traffico stradale, di cui il 30% viene dai tubi di scappamento e dall’usura dei pneumatici, il 20% è la polvere vecchia che viene risollevata; mentre la rimanente metà viene divisa tra: inquinamento industriale e riscaldamento (25%), combustione di legna (13%) ed emissioni dell’agricoltura (12%).

Le mosse vincenti per combattere lo smog sono essenzialmente 2:

  1. Aggiornare il parco auto circolante con modelli più ecologici

  2. Ridurre il numero delle auto

Attualmente città come Londra e Berlino hanno importo l’accesso facilitato nella Low Emission Zone alle sole auto a basse emissioni. Le altre pagano un salato pedaggio. Il risultato è stato l’aggiornamento del parco auto circolante a modelli euro 4, che oggi rappresentano il 90% del totale e di conseguenza le polveri si sono quasi dimezzate.

Altro grande obiettivo raggiunto nelle maggiori città europee è stato abbassare il numero delle auto. Parigi e Londra contano circa 3-400 auto ogni mille abitanti. Questo è sicuramente dovuto al forte impegno di queste città a favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici. Nelle grandi città Italiane il parco auto si aggira intorno alle 6-700 auto ogni mille abitanti, secondo solo a Los Angeles.

Alessandro Amitrano