Presentato a Napoli un intenso programma di avvenimenti a Vienna tesi ad incrementare i rapporti turistici tra Campania ed Austria.

vienna-Il castello di SchönbrunnL’incremento turistico sempre in crescendo ed in particolare i dati relativi agli scambi di turisti che dalla Campania si recano a Vienna e viceversa per una vacanza sono stati i motivi che hanno indotto Brigitte Wilhelmer – responsabile Austria Turismo Centro Sud – e Isabella Rauter -team manager media management dell’Ente per il Turismo di Vienna – ad organizzare una conferenza stampa all’Hotel Vesuvio di Napoli. La scelta di uno dei più prestigiosi alberghi napoletani non è casuale ma si può dire essere stata “necessaria” per presentare un programma di novità che Vienna, insieme alle sue già note attrazioni turistiche d’alto livello, intende far conoscere e riproporre con le sue ricchezze tra tradizione e modernità. Con lo slogan “Vienna ora o mai più”, IMG_7302 Un momento della conf.st.con Isabella Rauterche vuole posizionare Vienna come una destinazione da visitare al più presto, introdotta da Wilhelmer, la Rauter, supportata da un filmato, ha descritto ai giornalisti le meraviglie della città, un’anteprima degli avvenimenti che verranno realizzati per attrarre sempre più presenze turistiche fino a giungere all’anticipazione di un evento di straordinaria importanza nel 2012: l’anno di Klimt. In occasione del 150° anniversario della nascita dello Jugendstil Gustav Klimt le opere note nel mondo come “Il bacio”, “Giuditta” ed il “Fregio di Beethoven” potranno essere ammirate più numerose che mai. Il Centro studi della Mercer Economist ha preso in esame 221 città del mondo e ha stilato una classifica assegnando per la seconda volta consecutiva nel 2010 a Vienna l’attributo di “città più vivibile al mondo”. La considerazione trova immediatamente riscontro, basti pensare alla metro che funziona 24 ore su 24, all’efficiente assistenza sanitaria, alle infrastrutture utili a rendere altamente vivibile il percorso di vita IMG_7305 Un momento della conf.st.con Isabella Rauterumana con spazi verdi che occupano la metà dell’area comunale urbana dove, unica città al mondo, può vantare un’area coltivata a vite degna di nota all’interno dei limiti urbani con oltre 700 ettari di vitigni (80% uve bianche). Con tanto buon vino non poteva mancare un’ottima gastronomia e Vienna la offre con tanti locali: dal “Neni” con piatti orientali-levantini, passando poi all’”American Bar”, alla Pasticceria “Zum Schwarzen Kameel”, al “Unger und Klein”, al “Cafè-restaurant Milo”, il ristorante del Museo “Österreicher im Mak”, il locale “Weingut &Heuriger Christ” di Rainer Christ, al quale è stato più volte assegnato il riconoscimento di viticoltore dell’anno, il “Cafè Drechsler” lungo il mercato ortofrutticolo ed il “Palmenhaus” (la serra delle palme) dove era solito recarsi l’imperatore Francesco Giuseppe; ma questi sono solo alcuni dei tanti locali che per varie particolarità potremmo citare. Da notare la volontà dei grandi chef di proporre i loro piatti ad un costo decisamente più contenuto per fare conoscere meglio agli avventori buongustai le perfezioni nell’arte culinaria. Insieme a ristoranti dove tutto sommato 50 € sono sufficienti per gustare un prelibato IMG_7306 un momento della conf.st. di presentazione VIENNApranzo, restano comunque locali dove otto portate con accompagnamento di vino non possono costare meno di 150 € ed è il caso del “Chef’s Table” con vista sui fornelli dell’intera cucina, nel 21° distretto. C’è poi la riapertura del leggendario “Cafè Museum” che, creato nel 1899, con il suo rinnovato look torna ad essere un piacevole luogo d’incontro tipicamente viennese. Tante le attrazioni che Vienna offre: a cominciare dalla visita al “Castello di Schönbrunn” per passare al “Museo delle arti applicate” ed al “Wien Museum Karlsplatz”. Se si vuol cogliere un momento di assoluto benessere proprio al centro di Vienna c’è il più esteso impianto termale austriaco, con 75.000 m2, le nuove “Therme Wien”. Il labirinto, il giardino del principe ereditario e la terrazza panoramica della Gloriette sono aperti quotidianamente. Durante le passeggiate al centro di Vienna la moda, i gioielli, l’abbigliamento ed altri accessori forniscono, ancor più negli ultimi tempi, a coloro che ammirano i fantasiosi, eleganti ed attraenti negozi una visione del progresso dell’Austria. Natale è prossimo e non è possibile dimenticare i festeggiamenti per questo evento già iniziati nell’ambasciata d’Austria nella capitale italiana con la 4a edizione del “Gran Ballo Viennese”, il gran galà che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi nelle notti magiche a Palazzo IMG_7307  un momento della conf.st. di presentazione VIENNAVenezia, del quale è stata protagonista, riaffermando i nostri legami con l’Austria ed in particolare Vienna, Eleonora Arganese, la 23enne campana nata a Bucciano (BN), che si classificò al 5° posto, a Salsomaggiore Terme nel concorso Miss Italia. Eleonora, realizzando la sua grande aspirazione di partecipare al ballo d’elite, ha affermato: “Si è avverato un sogno che cullavo fin da bambina”. Il Natale per i Viennesi rappresenta un grande momento che inizia con tanti festeggiamenti e non è possibile sorvolare sui mercatini che sorgono per festeggiarlo dando un’esplosione di gioia alla capitale austriaca che, dai tempi dall’antico Impero Asburgico, durante il periodo natalizio si colora di luci e diventa un palcoscenico davvero fiabesco con musica, fuochi d’artificio e feste in piazza. Dal Natale giungiamo al 31 dicembre con il “Percorso di San Silvestro” che trasforma il centro di Vienna in un’intera area di festa con punch serviti ai passanti, specialità culinarie da degustare, palcoscenici che propongono show, valzer, operette, musica rock e popolare. Non dimentichiamo che Vienna è la capitale mondiale della musica con Ludwing van Beethoven, Johann Strauss e tanti altri grandi maestri. D’obbligo quindi un gran ballo come la partecipazione al “Kaiserball”, il ballo imperiale, che ha luogo nelle sale del Palazzo Imperiale, o al galà di San Silvestro al Municipio di Vienna o in lussuosi hotel ed seguire “Il pipistrello” di Strauss tradizionalmente in scena all’”Opera di Stato”  che restano il modo più in per una conclusione dell’anno in corso. Al mattino per iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno, sarà opportuno seguire l’universalmente noto concerto di capodanno a Vienna dal 1939, nella Wiener Philharmoniker, sala del Musikverein di Vienna, per l’occasione riccamente decorate di fiori (in gran parte italiani di San Remo e della Campania), per il quale ogni anno ci si deve prenotare con dodici mesi di anticipo e sperare di trovare il biglietto per ammirare il richiestissimo spettacolo a base di valzer viennesi della famiglia Strauss. Per chi tocca Vienna non può mancare una crociera sul fiume Danubio ma, anche visitare la Mozarthaus (sita in Domgasse 5), l’appartamento in cui visse ed in cui compose una delle sue sinfonie più conosciute, “Le nozze di Figaro” (per questo motivo il luogo è noto anche con il nome di ’Figarohaus’): sei piani completamente ristrutturati e gestiti dal Museo di Vienna . Ricordiamo che nel 2011 ricorre anche il 255° anniversario della nascita del celeberrimo musicista Johannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus (corrispettivo greco del latino ‘Amadeus’) Mozart. Brigitte Wilhelmer e Isabella Rauter hanno concluso la presentazione dei grandi aventi che caratterizzeranno la vita di Vienna dal Natale 2010 a tutto il 2011 con l’anteprima di un 2012 ricco di attrattive, invitando i giornalisti intervenuti alla conferenza stampa ad un incontro conviviale svoltosi al ristorante “Caruso”, perla del grand hotel Vesuvio di Napoli, che ha unito il magnifico panorama del Borgo Marinari, sorto alla fine del 1800 con una trasformazione dell’isolotto di Megaride con il Castel Dell’Ovo, alle leccornie che, elaborate dallo chef Giovanni Marzano e servite dai grandi professionisti maîtres dell’Amira Filippo Parretta e Vincenzo Prota, hanno dato una nota di grande positività della nostra città nell’incontro con Vienna.

A cura di Cinzia Loffredo