OLTRE 1000 DONNE SI INCONTRANO A SIENA. LO SCOPO: SCRIVERE L’AGENDA FEMMINILE NELL’ITALIA DEL FUTURO

se-non-ora-quandoE’ tutto pronto per l’incontro nazionale del comitato “Se non ora quando?” previsto per Sabato 9 e Domenica 10 Luglio in Piazza Sant’ Agostino a Siena, organizzato precedentemente in Piazza del Duomo ed in seguito bocciata per l’alto numero di partecipanti : più di mille presenze già registrate senza considerare le moltissime altre adesioni previste in arrivo per le prossime ore. ”Con l’aiuto prezioso del sindaco – raccontano le organizzatrici – abbiamo individuato una piazza, a 150 metri dal duomo dove c’e’ l’ombra e potremo sistemare 1200 sedie, che dovrebbero essere sufficienti a far stare sedute quasi tutte”.

Dopo l’enorme successo dell’evento del 13 Febbraio, che sollecitò e mobilitò un milione di donne a scendere in piazza per difendere il buon nome e la dignità delle stesse, teso a promuovere il recupero di modelli autentici di femminilità, rispetto ad una visione stereotipata e strumentalizzata dalla politica e dalla società, le donne di oltre 120 comitati nazionali ci riprovano, ponendo attraverso il dialogo ed il confronto, le basi per scrivere l’agenda delle richieste femminili nell’Italia di domani , una discussione aperta e trasversale, dal Nord al Sud , sulla vita e il lavoro delle donne, sulla società italiana e il futuro del Paese.

Manifestazione "Se non ora quando ?" per la dignita' e i diritti della donneAd esprimere tutta la sua approvazione per la manifestazione , il Presidente della Provincia Simone Bezzini, il quale ha dichiarato che “la città di Siena e la provincia si preparano ad accogliere con calore il primo incontro nazionale dei Comitati “Se non ora quando?”, nati con la mobilitazione delle donne nelle piazze italiane il 13 febbraio scorso. “Piazza Sant’Agostino – ha aggiunto- sarà il cuore di un movimento che parla, dialoga e si confronta sul futuro del Paese, a partire dal ruolo delle donne, perché un’Italia dove c’e’ più rispetto ed opportunità per le donne, e’ un’Italia che funziona meglio, e’ un Paese migliore : ognuna con le sue differenze, sfumature e sensibilità , le donne italiane a febbraio hanno raccontato e chiesto questo: la possibilità di realizzare il futuro che desiderano, nello studio, nel lavoro, nella famiglia. I rapporti statistici continuano a raccontarci che sono troppe le donne costrette a lasciare il loro impiego dopo la gravidanza, che sono troppo poche quelle ai vertici delle aziende o nella politica, ma ci dicono anche quanto sono indispensabili per la cura di figli e genitori anziani”.

a558aa4452fe50445cbf81c686842841Le parole di Bezzini risuonano vere più che mai se solo si leggono i risultati dall’Osservatorio sul Diversity Management della SDA Bocconi School of management, in collaborazione con Hay Group, dai quali emerge che per quanto lo stipendio delle donne sia sempre più equiparabile a quello degli uomini, con una differenza minima del 5%, ciò che preoccupa maggiormente gli studiosi, non è tanto il ‘paygap’ quanto piuttosto il cosiddetto ‘soffitto di vetro’, cioè la difficoltà sempre più crescente da parte delle donne ad accedere a ruoli di alta responsabilità, prerogativa esclusivamente maschile.

A tal proposito Il dibattito, vedrà la partecipazione di molti uomini solidali, che si sono già riconosciuti nella mobilitazione generale ed apartitica dello scorso 13 Febbraio.

Il 9 Luglio ad aprire le danze, un video della precedente manifestazione,l’intervento delle rappresentanti del comitato ”Se Non Ora Quando?”, seguite poi dall’economista Tindara Addabbo, da Linda Sabbadini dell’Istat e da Sabina Castelfranco della Stampa estera. Proseguiranno nel pomeriggio con uno spazio dedicato ai comitati locali e brevi interventi – fra gli altri – di Lorella Zanardo (il corpo delle donne) e di alcune politiche come Flavia Perina e Pina Buongiorno, Livia Turco e Susanna Camusso. In serata, inoltre, è previsto un flashmob in Piazza del Campo con tutte le partecipanti. Domenica 10 luglio, invece, i lavori si chiuderanno con un dibattito per strutturare la rete delle donne in Italia.

Per chi non potesse seguire l’evento di persona, sarà possibile farlo anche sul web con una diretta streaming radio e tv, tramite il blog di ‘Se non ora quando’ ,la pagina Face book e l’account twitter.

A cura di Flavia Sorrentino