Nuova vita, nuovo amore

I love youCara Rossella,
chi ti scrive è un uomo di quasi cinquant’anni che si giudica un fallito. Come marito, come padre, come figlio. Nel lavoro non sono riuscito a concludere cio’ che mio padre sperava, malgrado i promettenti inizi. La mia vita matrimoniale si è rivelata infelice e deludente essendomi separato dopo pochi anni, a seguito di innumerevoli tradimenti di mia moglie, forse insoddisfatta del poco tempo che riuscivo a dedicarle, preso com’ero dal lavoro.  Con i figli un’altra sconfitta: mi hanno sempre denigrato e disprezzato pur avendo elargito a piene mani quando potevo, ed intestato loro tutto ciò che possedevo: ora ho ben poco da dare e quel poco mi occorre per sopravvivere. In questo quadro di totale squallore ho conosciuto una signora della mia età, anch’essa separata, che dimostra interesse nei miei riguardi. E’ medico ed è affettuosa e disponibile. Non penso che voglia “sistemarsi” come dicono i miei figli : conosce le mie precarie condizioni economiche, sa che non posso consentirmi svaghi o lussi.  Mi ha confidato recentemente che l’unico suo desiderio è condurre una esistenza semplice con un uomo accanto che la ama e la rispetta. Mi chiedo come sia possibile dopo tanto male ricevuto , tanto disprezzo, tanti fallimenti, poter essere ancora considerato un “uomo” da amare e ciò che mi trattiene è il timore di una ennesima delusione.
Michele

Caro Michele,
secondo me è la cosa più bella che potesse capitare alla tua età, dopo le tue esperienze negative e tu vuoi respingerla?! Considerati un uomo fortunato, ancor più degli altri che pensano di esserlo perché dispongono di denaro e lussi vari. Tu affermi di aver poco da dare, ma sappi che quel “poco” è di gran valore.  Chiami “poco” i sentimenti, il rispetto, l’educazione,la tenerezza, la dedizione, la bontà? Ogni essere umano ha dei parametri su cui basa la propria vita e come condurla. C’è chi viene gratificato da beni materiali, chi si dedica con altruismo all’aiuto del prossimo,chi preferisce un’esistenza tranquilla senza impegni mondani, chi invece ama distrarsi ed uscire ogni sera. Fondamentale è sentirsi soddisfatti ma ancor più importante è poter condividere con un compagno o una compagna le proprie scelte. E’ questa la vittoria più grande. Libera il tuo cuore dall’angoscia di una nuova delusione. Dimentica errori, offese, insinuazioni, sconfitte. Ricomincia, anzi, comincia a vivere.

“QUANDO LA VITA TI DA’ MILLE RAGIONI PER PIANGERE, DIMOSTRA CHE HAI MILLE ED UNA RAGIONE PER SORRIDERE”.

A cura di Rossella Argo

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