NON FARE AGLI ALTRI…

Cara Rossella,
dopo aver subìto per anni la vicinanza di un marito distratto e apatico, senza grinta, con un carattere indolente, rossella 1rassegnandomi ad una vita senza emozioni, alla soglia della menopausa mi sono innamorata di chi mi ha riportato alla vita. Si tratta di un mio collega di scuola, fresco separato, senza figli, più giovane di qualche anno. Ormai la nostra relazione dura da quasi un anno e indubbiamente questa felicità mi ha resa diversa. Ho iniziato a fare palestra, qualche ritocco estetico per le rughe, una buona dieta, colore di capelli e taglio mi rendono più giovane. Insomma sono rifiorita. Tutti se ne accorgono meno lui, mio marito, che non so che ruolo stia giocando. Possibile che non si accorga di questo cambiamento? Possibile che non capisca che qualcosa sia cambiato nella mia vita? Non mostra alcun segno di attenzione, né tantomeno di gelosia o curiosità. Sempre distratto, forse apparentemente, torna a casa, cena, si addormenta davanti alla televisione e mi raggiunge a letto a notte fonda, quando già dormo da un pezzo. É ovvio che il matrimonio sia finito da un pezzo, ma non so cosa fare adesso…Se metterlo davanti alla realtà e lasciarlo oppure attendere che l’altro mi proponga una convivenza. Non vorrei poi ritrovarmi da sola, senza marito e probabile compagno, come molte mie amiche che squallidamente attraversano una età ormai difficile.

Daniela

Cara Daniela,
mi domando che persona sei veramente…Non ho compreso bene cosa tu voglia…Tante coppie si separano e non mi sembra degno,secondo me continuare a offenderlo continuando un tradimento, anche se lui,forse, né è al corrente. Scrivi che da tempo sei insoddisfatta ed annoiata mentre lui, forse per quieto vivere, finge d’esser soddisfatto della vostra vita in comune. Ti consiglio solo dignità e buon senso evitando ogni forma di convenienza. Il mio pensiero? Che tristezza e che squallore! Noto sempre più che alcune persone si beano di vivere in una calma apparente, pensando sia normale trovare altrove nuovi stimoli. Unioni che un tempo sarebbero durate tutta una vita, oggi si sbriciolano senza un valido motivo, per noia, per disinteresse, per quella frenesia di “vivere” a tutti i costi, per quel desiderio di rincorrere ed ottenere ciò che non si ha, senza impegnarsi seriamente a risanare un rapporto che potrebbe evolversi e migliorare, senza discutere, senza trovare un punto d’incontro, una mediazione, una via d’uscita che non sia la rottura. Ormai per stanchezza, per disinteresse si lascia degenerare quello che un tempo si chiamava “amore”, ricorrendo ad inutili ipocrisie, stupidi mezzucci, meschini calcoli di convenienza. Non è moralismo, il mio. Hai mai pensato ad invertire i ruoli? Prima di operare qualsiasi scelta, interroga la tua coscienza e rifletti : non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te…

Rossella Argo
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