Nizza festeggia i 140 anni del Carnevale

Attraverso un viaggio, che supera il tempo e lo spazio, il Carnevale dal tema: “Re dei 5 continenti” è fino al 6 marzo l’indiscusso protagonista a Nizza, ridente cittadina della Costa Azzurra.  Come invitato d’onore sua Maestà ha accolto la ERRI 7Francofonia che svolgerà proprio in questa regione, dal 6 al 15 settembre, la XIII edizione dei Giochi, grande evento sportivo ma anche culturale che farà incontrare 3.000 giovani artisti e atleti provenienti da tutto il mondo. Tra le novità del Carnevale di quest’anno (www.nicecarnaval.com), un evento nell’evento: il “Rock ‘n’ Roll 10 miles”,  che si  è svolto nella mitica cornice della Baia degli Angeli, coniugando corsa, musica e il “bagno di Carnevale” attraverso  azioni caritatevoli.  Ad organizzarlo il Rock ‘n’ Roll Marathon Series, il più grande programma mondiale di corse a piedi che ogni anno attira più di 500.000 partecipanti in 30 città americane ed europee.  Quest’anno Nizza festeggia i 140 anni del Carnevale dell’era moderna, che la vede protagonista indiscussa grazie all’organizzazione dell’Ufficio del Turismo e dei Congressi di Nizza (www.nicetourisme.com). Il Carnevale rappresenta la più importante manifestazione invernale della riviera.  Sotto il sole della Costa Azzurra giungono a proposito le colossali e variopinte ERRI 4sfilate carnevalesche, che si svolgono di giorno e di notte a partire da Piazza Masséna. Il « corso » è costituito da 18 carri, creati sul tema dell’anno e da circa 50 «grosses têtes», mascheroni di cartapesta (creazioni di personaggi  realizzati in uno stampo mettendo insieme vari strati di carta dipinti poi da pittori  con tutte le  sfumature di colori) e 100 elementi d’animazione,

veri « satelliti » dei carri che concorrono a realizzare una sfilata variegata  a cui si mescolano le arti di strada e i gruppi musicali venuti da tutto il mondo. La sera, tutti i carri sono illuminati e le sfilate sono arricchite da mille luci.

Queste macchine da festa, realizzate dagli artisti del Carnevale, sono particolarmente grandi, ben addobbate e automatizzate, l’altezza varia dagli 8 ai 16 metri. L’uniformità del tema trattato è stato curato da una equipe di disegnatori e collaboratori di grandi giornali internazionali, testimoni privilegiati del proprio tempo, artisti esperti di cultura locale, creativi di agenzie pubblicitarie e da alcuni carnavaliers. Ogni Carnevale si distingue per le produzioni originali, curate dal Maestro del Carnevale  e realizzate nella “Casa del Carnevale”.

Un altro aspetto più poetico di questa festa, dedicata soprattutto ai bambini,

ha il suo culmine nelle eleganti battaglie di fiori, che preannunciano l’arrivo della primavera. In uno scenario unico, di fronte al mare, su la Promenade des Anglais  viene creato  un grande spettacolo che fa accorrere turisti da ogni dove. ERRI 1Su carri più piccoli, ornati con variopinte composizioni floreali, splendide modelle in abiti sgargianti lanciano al pubblico mimose, gerbere e gigli, coltivati in serra già da novembre, per mettere in risalto il patrimonio floricolo inestimabile della regione. Risale al 1876 la prima battaglia dei fiori a Nizza voluta da Andriot Saëtone. Dai semplici scambi di fiori fra esponenti dell’aristocrazia europea, che già sceglieva Nizza quale meta di vacanze, si è passati nel corso degli anni ad un vero e proprio show teso ad onorare il lavoro dei floricoltori locali. Oggi questo evento valorizza infatti la qualità e la grande varietà dei fiori della Costa Azzurra. I 20 carri così addobbati e completamente modulabili, sfilano fra l’avenue des Phocéens e l’hotel Negresco. La particolarità è  che da ogni carro vengono lanciati fiori sugli spettatori delle tribune e alla fine i fiori distribuiti saranno tra gli 80.000 e i 100.000. Questa sfilata rappresenta il lavoro lungo e meticoloso di fioristi e costumisti che realizzano per l’occasione modelli unici. Una festa che è in linea con la politica ecologica del territorio, ma che resta fedele allo spirito della tradizione popolare dove umorismo, derisione e poesia trovano spazio e caratterizzano questo evento unico nel suo genere.  Nizza  festeggia il Carnevale più a lungo nel tempo, proprio per offrire ai bambini nizzardi ed  ai turisti l’ opportunità di vivere la città d’inverno grazie alla  mitezza del clima, la luminosità del cielo della Costa Azzurra.

Nizza, la quinta città francese per importanza, sita al centro di un’area urbana di quattrocentomila abitanti, rappresenta il secondo polo turistico internazionale dopo Parigi.  Situata nel cuore di una delle regioni più apprezzate del mondo,  è ricca di storia, di siti naturali, di vita culturale e artistica accanto ad un’ottima gastronomia tutta mediterranea.

ERRI 10Nizza a tavola

La cucina nizzarda, che riflette l’arte di vivere e il rispetto dei prodotti regionali,  riporta, caso unico insieme a Lione, il nome della città collegato ai piatti tipici. Un caso per tutti è dato dall’ insalata nizzarda, conosciuta in tutto il mondo, che è una mescolanza di verdure crude arricchite da uova sode e filetti d’acciuga. La cucina locale è sempre accompagnata dal famoso olio d’oliva e da tutte le erbe aromatiche. Le olive del tipo “cailletier” , l’olio e il caviale di olive sono tutti riuniti dal 2001 sotto l’Appellation d’Origine Controlée, “Olive de Nice”. Questa AOC ha contribuito allo sviluppo di 2.000 aziende olivicole delle Alpi Marittime che gestiscono 400.000 ulivi, su una superficie di 3.000 ettari.

Altre specialità nizzarde sono il pan-bagnat che è un’insalata nizzarda fra due fette di pane strofinate d’aglio e impregnate di olio d’oliva; la pissaladièr, una pizza di cipolle con olive e acciughe; la socca, a base di farina di ceci, che si degusta calda e con un pizzico di pepe; la ratatouille, un misto di cipolle, peperoni, zucchine, melanzane, pomodori e stufati; le frittelle di fiori di zucchini, preparati con una pastella leggera, fine e croccante; il mesclun, che comprende diverse varietà di insalate verdi coltivate localmente e la famosa torta di bietole, ottenuta con una sfoglia dolce, ERRI 2profumata al liquore pastis, ripiena di bietole, pinoli e uva passa.

I vini di Bellet, caratterizzati da robustezza e aroma, sono famosi nel mondo per essere prodotti sulle colline di Bellet in vigneti tra i più antichi di Francia.

L’italiano Renato Reno titolare del Les Compagnons de la Grappe (www.lecompagnonsswlagrappe.com) si occupa di diffondere la conoscenza di questi vini nonché di altri rari nella sua accorsata Cantina, ricca di 2000 etichette, in Rue Catherine Segurane nei pressi di Piazza Garibaldi, dove è nato l’eroe dei due mondi.

In giro per i templi del sapore

Tra i ristoranti degni di nota: “Acchiardo”, ristorante storico  sito nel cuore della città vecchia, gestito da quattro generazioni dalla stessa famiglia di origine piemontese e fondato nel 1890 da Maddalena, la nonna dell’attuale titolare Giuseppe, che continua

la tradizione della buona cucina, coadiuvato dai figli Raffaele e Jean Francois Joseph.

“Attimi” è poi un presidio slow food  che si affaccia sulla splendida Piazza Masséna, proponendo piatti tipici delle regioni italiane con ingredienti bio e DOP. Un autentico viaggio di sapori e colori elaborati dallo chef giapponese Tsumoru Takano è possibile farlo al Ristorante “Les deux Canailles”, dove si può gustare una moderna cucina francese con qualche tocco giapponese. Il ristorante è inserito nelle guide Michelin e Gault & Millau del 2012. Il ristorante Du Marché in corso Seleya, situato al centro del mercato dei fiori propone invece una cucina tradizionale e mediterranea ERRI13dove i profumi dei fiori si mescolano con gli effluvi dei piatti nizzardi.

Per chi desidera un tocco raffinato lo può trovare al ristorante “Orologio” del Grand Hotel Aston (www.hotel-aston.com). Qui l’ambiente è accogliente e all’interno ricorda con i suoi quadri il tempo che si è fermato, infatti come è noto “a tavola non si invecchia”. La scelta del nome è legata ai primi proprietari dell’Ottocento per rendere omaggio ai tanti campanili della città vecchia. Le preparazioni sono sapientemente dosate e mantengono l’aroma e il sapore delle verdure, del pesce e della carne, mentre spezie ed erbe seducono il palato dall’ antipasto al dolce. Lo chef è Marc Tuzza coadiuvato in sala dal maitre d’hotel Jean Michel Lalanne.

Nizza  città moderna

Nizza è impegnata attualmente  in una vera rivoluzione economico-culturale, artistica ed ar­chitettonica. L’in­novazione ERRI3 a tutt’oggi è la chiave di lettura  di questa città moderna ed attiva, che ha saputo conservare intatta la sua identità. Creativa, dinamica, cosmopolita, giovane, abbonda di realizzazioni degne delle più grandi capitali. Il  territorio,  composto  per l’80 % da montagne, si estende dalle rive del Mediterraneo fino alle stazioni sciis­tiche del parco nazionale del Mercantour. In questa eccezionale cornice, essa ha definito una strategia ba­sata sulla protezione dell’ambiente naturale e culturale. La politica di sviluppo sostenibile si applica a tutti i settori: dai trasporti alle nuove istallazioni.

Un aeroporto internazionale

È quanto mai facile giungere a Nizza da Napoli con i voli diretti di linea dell’Air France o con i low cost dell’Easy Jet da Roma. Il suo aeroporto, primo low cost della Francia con 17 compagnie aeree, oltre ad essere il primo aeroporto nazionale dopo Parigi, conta circa 10 milioni di passeggeri che scelgono Nizza – Cote d’Azur sia per fermarsi in questo splendido angolo di Paradiso sia per poter visitare successivamente tutta la riviera. Tra le novità dell’importante scalo, il “label Famile Plus”, spazi dedicati all’infanzia, creato per facilitare i viaggi in famiglia.

ERRI 5Il corridoio verde

Nizza, nota come la «città verde del Mediterraneo», integra nella politica di sviluppo e di qualifi­cazione urbana le problematiche di tutti i settori dell’attività umana: il quadro di vita, l’ambiente circostante, le infrastrutture, i mezzi di trasporto. Per questa ragione sono stati creati, nel rispetto dell’ambiente, 100 ettari verdi supplemen­tari, come i parchi d’Estienne d’Orves, della Clua, dei Liserons e si stanno ultimando i lavori per la realizzazione del corridoio verde che sarà completato entro quest’anno e che valorizzerà i diversi luoghi in relazione alle differenti tematiche. Si tratta di un parco urbano di 12 ettari, che collegherà il Museo d’arte moderna e d’arte contemporanea al Teatro de Verdure ed alla Promenade des Anglais. Dunque Nizza anche oltre il Carnevale che avrà il suo culmine nella grande parata finale di mercoledì 6 marzo, allorquando il re dei 5 continenti sarà messo al rogo.  L’Ente del Turismo Francese – Atout France Italie è pronto a  dare informazioni attraverso il suo sito: www.rendezvousenfrance.com per consentire la preparazione di un viaggio, anche per solo un lungo week end, per le prossime vacanze pasquali e godere a pieno le giornate di sole e delle bellezze naturali che la Costa Azzurra regala a piene mani. ’ Sviluppo

A cura di Harry di Prisco