Negozi di dischi di Napoli: Oblomova concept store

o1Ancora non c’era una parola, fino a qualche tempo fa, per definire certi store, quelli dove entri e trovi una certa eterogeneità degli oggetti in vendita, materiali, cose, che pur essendo diversi come settore merceologico, si completano si valorizzano l’uno con l’altro. Ebbene eccola la famosa parolina per definirli è arrivata, ed è : “Concept store”, proveniente da oltre oceano e coniata a New York già dal 1986 dove si aprì il primo negozio, l’idea del concept store o concept shop è quella che ha travolto “Oblomova” , quando dalle ceneri del vecchio negozio di dischi “Demos” è risorto trasformandosi in luogo trendy offrendo al vecchio e nuovo pubblico il suo nuovo aspetto.

Demos Records, è stato il primo negozio di dischi a Napoli a far giungere i nuovi suoni elettronici,sperimentali e i rumori ribattezzati industrial, neo folk, noise. Il primo ed unico ad avere l’esclusiva di vendita in Italia di gruppi che hanno fatto la storia di questi generi : Current 93, Death in June, Coil, Nurse with wound, Sol Invictus… o2quindi anche l’unico ad aver avuto l’orecchio lungo ed anticipare una corrente musicale underground che oggi accomuna migliaia di fans in tutto il mondo. Già dal lontano 1989, Demos Records assomigliava molto ai nuovi concept store, raccoglieva al suo interno la musica su vinile e cd, ed in questo spazio alternativo trovavano posto, libri, magliette, pins, gadgets, calendari, posters, a tema.

Io lo frequentavo molto quando ho iniziato ad ascoltare musica alternativa, con i gruppi della 4AD e continuata con la musica più sperimentale, gotica e rumorista, minimale ed esoterica, insomma Demos Records era una versione molto vicina a quella che oggi è Oblomova che non ha perso di caratterizzare il centro storico napoletano anche con eventi ed appuntamenti organizzati in negozio, sempre nel concetto di essere un passo oltre.

Attualmente lo store accoglie al piano superiore la vendita di musica, dove mi reco ancora, oramai conosco da tempo Fabio & Claire, i due si completano esattamente come i dischi in vinile e i “o3gioielli” nati dai nuovi materiali come le plastiche, e tessuti firmati da stilisti emergenti e che importano nei loro viaggi in giro per il mondo. Fabio ha continuato con la sua passione per la musica a tenere in vita il negozio di dischi ed anzi ha allargato la sua conoscenza musicale ad altri generi più classici, aggiungendo rarità in vinile usato ad un catalogo adesso molto più vasto, cosa che personalmente mi fa molto piacere e nel quale spesso sono alla ricerca di novità insolite e curiosità.

Oblomova attualmente veste i colori e suoni di quella parte di ragazzi Napoletani che insoddisfatti ,curiosi e desiderosi di conoscere altro , diventano una risorsa per sé stessi e per gli altri, facendo da cassa di risonanza delle nuove tendenze di musica e moda, che li raggiungono dal resto del mondo,se visiti il loro piccolo angolo di paradiso che hanno costruito nel centro storico puoi davvero uscirne meravigliato.

A cura di Antonio Elia
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