MODA: IL JEANS PROTAGONISTA DELL’ESTATE 2014

Con l’arrivo del caldo, quello vero, certe cose proprio non possono essere più indossate. Troppa afa in città, il denim non è fatto per certe temperature: certo, si può sempre optare come fanno alcune per shorts e gonnelline ridotte ai minimi termini, ma non è che certi pezzi funzionino poi così bene nella vita di tutti i giorni. Finché si è in vacanza sono ammissibili, certo, ma anche solo pensare di andare al lavoro vestite con certi “francobolli” di tessuto appare un po’ troppo azzardato. Quindi che fare, rassegnarsi a indossare l’amato tessuto solo nei giorni più freschi, o riporlo per lo meno fino a settembre? Certo che no: il denim per fortuna offre una varietà di pesi e consistenze piuttosto vasta, e diversi marchi questa stagione hanno sfruttato assai bene la cosa.
Si va così dalle gonne a pieghe dal sapore college agli abitini-salopette, dalle camicie chambray leggere e aeree alle borse e persino alle scarpe: il denim è sempre presente, ma in una versione decisamente più fresca e inequivocabilmente estiva. Non ci sono “regole” per scegliere cosa indossare, basta lasciarsi guidare dai principi del comune buon senso da adoperare sempre quanto si sceglie il guardaroba per la stagione più calda: forme ampie che non aderiscano troppo al corpo e tessuti e mischie il più naturali possibile. Poi c’è il lato più estetico della faccenda, altrettanto importante: è interessante notare come la maggior parte dei designer in questo caso diretta verso forme estremamente pulite e geometriche, con un effetto finale molto minimal e per niente casual. Più che per una gita al mare i pezzi che vi suggeriamo sono di sicuro più adatti a una riunione di lavoro in città, ed è esattamente questo senso di “trasversalità trasformista” il risultato che cercavamo. Non c’è che dire, il denim è sempre una certezza.

Con l’arrivo del caldo, quello vero, certe cose proprio non possono essere più indossate. Troppa afa in città, il denim non è fatto per certe temperature: certo, si può sempre optare come fanno alcune per shorts e gonnelline ridotte moda 4aiminimi termini, ma non è che certi pezzi funzionino poi così bene nella vita di tutti i giorni. Finché si è in vacanza sono ammissibili, certo, ma anche solo pensare di andare al lavoro vestite con certi “francobolli” di tessuto appare un po’ troppo azzardato. Quindi che fare, rassegnarsi a indossare l’amato tessuto solo nei giorni più freschi, o riporlo per lo meno fino a settembre? Certo che no: il denim per fortuna offre una varietà di pesi e consistenze piuttosto vasta, e diversi marchi questa stagione hanno sfruttato assai bene la cosa.
Si va così dalle gonne a pieghe dal sapore college agli abitini-salopette, dalle camicie chambray leggere e aeree alle borse e persino alle scarpe: il denim è sempre presente, ma in una versione decisamente più fresca e moda 3inequivocabilmente estiva. Non ci sono “regole” per scegliere cosa indossare, basta lasciarsi guidare dai principi del comune buon senso da adoperare sempre quanto si sceglie il guardaroba per la stagione più calda: forme ampie che non aderiscano troppo al corpo e tessuti e mischie il più naturali possibile. Poi c’è il lato più estetico della faccenda, altrettanto importante: è interessante notare come la maggior parte dei designer in questo caso diretta verso forme estremamente pulite e geometriche, con un effetto finale molto minimal e per niente casual. Più che per una gita al mare i pezzi che vi suggeriamo sono di sicuro più adatti a una riunione di lavoro in città, ed è esattamente questo senso di “trasversalità trasformista” il risultato che cercavamo. Non c’è che dire, il denim è sempre una certezza.