Migliaccio Dolce

migliaccioIngredienti
per 8-10 porzioni

½ l di latte
1 cucchiaio di burro
120 g di semolino
300 g di ricotta romana
5 uova medie(g 62-65)
250 g di zucchero
200 g di canditi
(cedro arancia)
1 bustina di vanillina
1 fiala di aroma di mandorle
1 cucchiaio di liquore “Amaretto”
1 limone non trattato

per guarnire
zucchero a velo q.b.
canditi q.b.
o
codette di vari colori e ciliegina candita

Procedimento
Portare a ebollizione il latte con il burro e versarvi “a pioggia” il semolino rimestando continuamente con un cucchiaio di legno. Cuocere a fuoco moderato per circa 4-5 minuti continuando a rimestare energicamente. Spegnere, lasciar intiepidire, setacciarvi sopra la ricotta alla trafila intermedia del passaverdura e mescolare con le fruste elettriche a velocità 2. In un contenitore alto con le fruste elettriche alla massima velocità , montare le uova intere insieme allo zucchero per circa 8-9 minuti fino alla consistenza di una spuma densa. Incorporare la spuma al composto di semolino e ricotta poco alla volta con le fruste elettriche a velocità 1.
Aromatizzare con la vanillina, la fiala di mandorle, il liquore e con un cucchiaio di legno mescolarvi i canditi a pezzetti e la buccia di limone grattugiata. Trasferire l’impasto nella tortiera di 26 cm di diametro imburrata e infarinata e cuocere a 180° per 30-40 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.
Solo al momento di servire cospargere la superficie di zucchero a velo e decorare con una julienne di canditi o cospargerla di codette e decorare con ciliegine

Nota dello chef
Le origini sono molto antiche: deriva dalla “puls punica” di Catone , nella cui ricetta troviamo: ricotta, Alica(specie di semola di frumento) uova e miele e che si può considerare l’antesignana del “migliaccio dolce” e della “pastiera napoletana”.