Si torna a scuola ed i ragazzi devono nuovamente portare sulla schiena lo scomodo e spesso pesante zaino, che mette alla prova le scorrette posture adottate dagli studenti.

Il fisiatra e direttore scientifico dell’Istituto Italiano Colonna vertebrale, Stefano Negrini, spiega i rischi che si corrono e suggerisce piccoli accorgimenti per non mettere in pericolo la colonna vertebrale durante le ore di scuola e di studio.

Il fisiatra afferma che la scoliosi è una malattia della colonna vertebrale, temuta in età evolutiva, una patologia su base familiare con una precisa ereditarietà.

La ricerca in questi anni ha dimostrato che sono causa di mal di schiena, zaini che non dovrebbero superare il 10 – 15 % del peso corporeo dei ragazzi, mentre di norma arrivano oltre il 20 % . Se compare il mal di schiena in seguito al trasporto dello zaino, significa che si sono superate le capacità di difesa della colonna. E’ dunque necessario ridurre il carico, ridurre il tempo di trasporto ed aumentare l’attività fisica per potenziare la muscolatura e consentire di sopportare il peso. Secondo il fisiatra, lo zaino dovrebbe pesare il meno possibile, va riempito in altezza e tenuto contro la schiena in modo da avere un gioco di leve favorevoli che ne riducono relativamente il carico.

La colonna soffre le posture fisse prolungate, quindi, muoversi e cambiare posizione è importante. A scuola, infatti, sono importanti l’intervallo ed il cambio dell’ora per alzarsi. A casa si deve variare posizione spesso mentre si studia.

Sono questi i principali consigli per evitare i danni alla schiena.

A cura di Valeria Sorrentino.