L’eleganza e la voce di Gabriele Blair

Anita Ekberg 2E’ ciò che caratterizza l’attore-presentatore ogni qualvolta si ha la possibilità di incontrarlo in circostanze d’eccezione, per le quali si riscontra sempre un occhio attento, puntuale, un’eleganza lontana dagli standard che siamo abituati a citare, che rende sempre più velato lo scarto tra l’uomo e l’artista, e una voce di straordinario calore. E già, proprio la voce del romano Gabriele Blair (napoletano di adozione) riesce sempre, dovunque e comunque, a suscitare la curiosità del pubblico innanzitutto, e non in secondo luogo degli addetti ai lavori, favorendo dunque un’ascesa artistica che lo ha visto protagonista di numerosi eventi e progetti. Blair, oltre che alla moda, si è dedicato alla recitazione puntando tutto su una particolare carica interpretativa e sulla resa ottimale della dizione; tra le sue esperienze cinematografiche ricordiamo : “Credevo fosse amore e invece era un calesse”, “Scusate il ritardo”, “Mi manda Picone”; in televisione lo abbiamo ammirato in “Un posto al sole” e in un’originale puntata de “La squadra” e ancora “Vivere”, rassegne ed eventi unici come lo Speciale per i 50anni di carriera della Ekberg, la conduzione con la partenopea Serena Autieri per il Festival del mare; un ruolo, che di certo lo inorgoglisce, è quello di essere voce Unicef per la Campania e dunque di essere presente, con grande impegno, affinché iniziative umanitarie abbiano la giusta e concreta collocazione. Conduttore di trasmissioni rblair-e-pat(2)adiofoniche, attualmente è protagonista di una web series “Scandali” per la penna e la regia rispettivamente di Giuseppe Cossentino e Mimmo Morlando. Si destregggia bene Blair, tra scene drammatiche in compagnia di Stefano Stellino, che interpreta uno dei suoi cinque figli Giulio Romano, afflitto dalla tossicodipendenza. Tale progetto vanta anche la presenza di Lorenzo Patanè (uno dei protagonisti di Tempesta d’amore) che qui è Elko Bauer e che ha instaurato con Fausto Romano ( Gabriele Blair), un rapporto professionale , oltre che di autentica amicizia. Non ci resta che ascoltare!
Francesca Morgante