L’eco della mia voce

Notti lunghe

luisa 1scritte da pensieri incontrollabili

che non riesco a domare

e tu

che non avverti il mio richiamo

e torna indietro

solo l’eco della mia voce.

Leggo la paura

di un tuo nuovo giorno

e lo sforzo di chiudere una porta

per aprirla un’altra volta.

Mi specchio

nell’immagine che mi hai regalato

Che vale più di mille mazzi di fiori.

Ci sono campi che devono prima riposare

le zolle della loro terra

per donare ancora nuovi frutti

(Luisa de Franchis)