Laura Dekker, una giovane ragazza olandese di soli 16 anni è stata protagonista di un’impresa quasi inverosimile: da domani sarà ricordata come la persona più giovane ad aver circumnavigato il globo a vela tutta sola. Al porto di Saint Marteen, nei Caraibi, troverà la polizia del suo paese ad attenderla.

Circa due anni prima, il governo olandese, avvertito dalla polizia marittima britannica di un viaggio che Laura aveva compiuto da sola nel mare del Nord, ha lungamente cercato di impedirle di partire per il suo giro del mondo.

Laura vive con il padre, che sostiene con entusiasmo il suo desiderio di viaggiare per mare, rifiutando le pressioni dei servizi sociali. Secondo le indiscrezioni che circolano ad Amsterdam, le autorità starebbero pensando di revocare la custodia di Laura al suo genitore, e poiché è minorenne, vorrebbero affidarla ai servizi sociali, costringendola a restare a casa a studiare.

“Alla sua età bisogna andare a scuola, non a spasso per gli oceani, per di più da sola”- afferma il giudice minorile a cui è affidato il caso.

Soltanto dopo l’impegno di Laura nel seguire dei corsi scolastici su internet, il magistrato le concesse di lasciare il paese a bordo di Guppy, la sua barchetta a vela, lunga meno di cinque metri. Ma secondo le autorità, questa volta, durante la sua odissea marinara, Laura non ha studiato abbastanza.

“E ci credo, negli scorsi undici mesi ho dovuto affrontare temporali e mareggiate, pericolose barriere coralline, mantenendo me e la barca in buone condizioni. Credo che sia stata una buona scuola e che io abbia dimostrato di essere stata promossa. Ma in più ho dovuto viaggiare con la costante preoccupazione degli umilianti fastidi che le autorità olandesi davano a mio padre e con il timore, che al mio ritorno, mi avrebbero separato da lui per consegnarmi a degli assistenti sociali, come se fossi orfana ed incapace di badare a me stessa. Non ci sto. Avevo deciso di non terminare i mio giro del mondo in Olanda proprio per protesta contro il comportamento del mio paese, per la stessa ragione ho ammainato la bandiera olandese della mia barca. E per lo stesso motivo ora sto pensando di andare a vivere da un’altra parte.” – dice Laura.

A cura di Flavia Sorrentino.