LA MAGIA DEL PRESEPE VIVENTE ALLA PARROCCHIA SAN GIUSEPPE OPERAIO DI PIANURA – VEDI IL VIDEO

NAPOLI | Si è appena conclusa la terza edizione del presepe vivente nello spazio antistante la parrocchia di San Giuseppe Operaio difinalePianura: un appuntamento oramai costante per gli abitanti del quartiere, a cui è impossibile mancare. Nel week-end dell’Epifania si è realizzato un suggestivo momento di aggregazione tra i tanti accorsi a vedere la rappresentazione della natività di Gesù. Un’iniziativa lodevole che vede ancora una volta protagonisti della scena locale bambini, giovani ed anziani reclutati sul posto; una sinergia di anime che si estrinseca in un evento di massima espressione della tradizione napoletana. La manifestazione è stata fortemente voluta dall’attivissimo parroco Don Vincenzo Tiano, che con dedizione raccoglie la fede degli abitanti pianuresi e la riflette apportando atmosfere magiche al quartiere.

PRESEPE-1Quello di Pianura è senza alcun dubbio il modello esemplare di presepe vivente, che aggrega ed al contempo integra l’istituzione della Chiesa – concretizzante la parola di Dio – nel territorio. Tale evento, considerato un vero e proprio

PRESEPE 6

traguardo religioso, convoglia ogni anno una vastissima ed attiva partecipazione, ed attiva una forte cooperazione tra famiglie, catechisti e bambini. Tutto ciò mostra senza alcun dubbio il largo consenso che l’utenza di questa zona dà alla parrocchia.

Tale presepe vivente si arricchisce della messa in scena degli antichi mestieri e dei frammenti di vita quotidiana vissuticirca duemila anni fa, il tutto mantenendo i particolari e la ricerca storica minuziosa del quartiere; passeggiando attorno la parrocchia ci si è potuto infatti imbattere in decine di figuranti che hanno inscenato le professioni più importanti dell’epoca: falegnami, ciabattini, lavandaie, macellai, pescivendoli e fornai hanno operato

PRESEPE 5

senza sosta sotto gli occhi scrutatori dei visitatori presenti; è stato forse anche questo un ingrediente essenziale che lo rende così unico.

La kermesse, ideata da Padre Vincenzo, è un vero e proprio invito alla vita; una rivisitazione che innalza tradizione e religione, rendendo in tal modo il presepe vivente una trasmissione continua di arte, costumi, conoscenza e soprattutto fede.

Alessia Viviano