La Fondazione Banco di Napoli sostiene il progetto di rieducazione dei ragazzi di Nisida

Il tempo sospeso della reclusione, spezzato dal percorso di rieducazione. Il docufilm Mirea, finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli e realizzato dall’Associazione Teatro di Sotto, racconta una storia di riscatto realmente vissuta tra le mura del carcere minorile di Nisida, a Napoli.
La giovane detenuta Mirea dimostrerà, a sé stessa e al mondo esterno, che chi vuol cambiare può farlo, nonostante le grandi difficoltà. Lo sguardo della telecamera è rivolto anche alla città di Napoli per ribadire come l’etica della bellezza e il paesaggio naturale che circonda sia il capoluogo campano che il carcere di Nisida, possano essere un invito alla trasformazione. Il docufilm prende spunto dai racconti del vissuto dei giovani detenuti e documenta le attività di recupero.
Il progetto vuole allontanare dagli occhi dello spettatore gli stereotipi di una Napoli città dannata, esaltando il senso di collettività positivo di un tessuto urbano e sociale più consapevole delle proprie potenzialità.
Il docufilm è stato presentato alla Fondazione Banco di Napoli, sono intervenuti la presidente della Fondazione Banco Napoli, Rossella Paliotto, il direttore dell’istituto penale per minorenni di Nisida, Gianluca Guida, il regista del docufilm, Salvatore Sannino e l’artista Lello Esposito. Presenti gli attori, tra loro anche ex detenuti.