La fattività

ìluisa 2Mi dicevi quando mi parlavi

che avevo un’aria svampita

e forse non ero capita.

Ma poi hai scoperto

che nello stesso momento

di cose ne pensavo

e ne pensavo tre.

E’ così che ho riempito la mia vita

progettando a mano a mano

e non restando su un divano

A piangere chissacchè

(Luisa de Franchis)

Robin Williams

luisa 2Nacque a Chicago il 21 luglio del 1951, poliedrico, simpatico, spiritoso, sensibile, amabile, ottenne una grande popolarità televisiva, cinematografica e teatrale. Dedito allo sport ed allo studio non era amante della vita mondana. Si iscrisse alla Facoltà di Scienze Politiche nel 1971 ma non ultimò gli studi perché rapito dalla passione per il Teatro che lo portò a frequentare l’istituto di recitazione drammatica. Nel 1998 vinse l’Oscar Cinematografico. Si distinse nella serie televisiva “Mork & Mindy recitando la parte di un alieno. Il Film “L’attimo fuggente” lo consacrò grande attore di successo e si confermò tale nel film “Capitano uncino” nell’egregia parte di Peter Pan. Si calò anche in panni femminili nel duplice ruolo di padre che si trasformava in colf in “Mrs Doutbtfire –Mammo per sempre”. Negli anni ottanta fu spettatore della tragica morte del suo amico John Belushi per una overdose di speedbole. Lui stesso fece uso di alcool e stupefacenti in un momento in cui la carriera non sembrava sorridergli. Fu molto vicino all’amico attore Christpher Reeve, divenuto paraplegico a causa di una caduta da cavallo. Lo assistette psicologicamente ed economicamente sostenendo per lui spese mediche. A causa di un improvviso malore gli fu sostituita la valvola aortica. La sua fragilità sfociata nell’uso di stupefacenti lo portò alla depressione, che negli ultimi tempi si aggravò a causa della scoperta della sua Malattia: Il Morbo di Parkinson. Rispetto a questa notizia per lui inaccettabile le luci del mondo dorato della celebrità si spegnevano e lui mentalmente non vedeva più con chiarezza il suo percorso di vita , immaginando la sofferenza che lo attendeva. Molti suoi colleghi attori e personaggi celebri hanno compiuto come lui gesti estremi dettati da una vita frenetica, dove per reggere un ritmo serrato ci si proietta nell’uso smodato di alcool, stupefacenti , psicofarmaci e droghe. L’ 11 agosto 2014 si è spento suicidandosi e lasciandoci tutti nello stupore totale. La sua decisione di porre fine alla sua vita mi inorridisce, anche se non mi sento di giudicare la sua decisione, dettata sicuramente da un momento di grossa confusione e disorientamento. Se Dio perdona chi uccide sono certa che perdona anche chi si uccide. In ognuno di noi l’Istinto di conservazione ci dovrebbe preservare, dandoci la forza di continuare ad esistere nonostante le grandi avversità e questo dovrebbe rappresentare il nostro grande atto di coraggio. Non tutti hanno la capacità di essere spettatori di un proprio declino fisico e di una sofferenza psichica. Le sue ceneri sono state disperse nella Baia di san Francisco, restituite alla natura per un nuovo ciclo di vita.

luisa 3A cura di Luisa de Franchis