Jennifer Aniston e l’uguaglianza tra sessi: «Siamo pari, le donne non vanno discriminate»

gty_jennifer_aniston_kb_140310_16x9_992Un bel caratterino quello di Jennifer Aniston accompagnato da una personalità molto forte. Nonostante le delusioni amorose del passato, l’attrice non ha mai perso la stima di sé e non ha mai mostrato segni di cedimento o disperazione, un vero esempio da seguire. Al talk show Today, in un’intervista risalente alla scorsa estate l’artista si è vista inondare dalle solite domande che tutte, single e fidanzate, spesso non vogliono sentire: quando ti sposi? Quando avrai dei figli?…e via dicendo. Jennifer ha risposto con molta ironia e pacatezza dicendo che una famiglia non è tra le sue priorità, nonostante i suoi 46 anni, ma questo non significa valga meno come donna. Nel giro di pochi istanti il suo account Twitter è stato inondato di messaggi di profonda stima dalle sue sostenitrici, concordando col suo pensiero. Sembrano le parole di una single incallita ma in realtà la Aniston porta al dito un diamante da 8 carati regalatole dal fidanzato e convivente Justin Theroux nel 2012, segno di una felicità di coppia tangibile ma non ostentata sui social. Insomma, una da poche moine Jennifer, di certo non da baci e fiori. Però c’è qualcosa che ama condividere col fidanzato, più dei cioccolatini e le coccole, ed è la maschera di bellezza: si, l’artista non fatica ad ammetterlo ma, al contrario, è fervente sostenitrice della parità tra sessi. «Domandatelo ad un uomo perché non ha figli», dice con ironia. La Aniston è ad un punto molto importante del suo percorso artistico in quanto per la prima volta ha ricevuto nomination per i più importanti premi del cinema come il Golden Globe e lo Screen Actors Guild Award come attrice drammatica e tutto grazie alla sua magistrale interpretazione in Cake, di Daniel Barnz, in cui veste i panni di una donna afflitta dal dolore per la perdita di una persona cara che si lascia andare al dolore e all’odio verso sé stessa per la tragica fatalità ma che seguirà allo stesso tempo il suo sentiero verso la guarigione. Di questa pellicola si parla tanto, ma ancor di più della splendida ed inaspettata intensità donata al personaggio di Claire dall’attrice che siamo stati abituati fino ad oggi a vedere in commedie romantiche hollywoodiane. Una grande prova di talento che ha richiesto anche molto coraggio nel mostrarsi imbruttita e per niente truccata allo scopo di dare maggiore spessore al personaggio. A tal proposito Jennifer torna sull’argomento della parità tra sessi, sostenendo che le capacità di una donna si apprezzano solo nel momento in cui tralascia la bellezza per dare spazio alle sole doti artistiche (vedi Charlize Theron in Monster, ad esempio): «Una donna deve essere meno attraente per venire presa sul serio. Leggi cose tipo “Finalmente sa recitare”. C’è molto sessismo. Agli uomini nessuno fa certe osservazioni». Curata o meno, sulla Aniston non ci sono dubbi: talento e carattere ne ha da vendere.

 

A cura di Alessia Andreozzi