Voglio uscire

dal vetro che mi separa

dall’odore della vita.

da questo colore bianco

e da questo colore nero

e dagli alti e bassi

del mio mistero,

dalla mia apaticità

dalla mia fragilità.

Voglio essere come quei colombi razzolanti

dapprima radunati

e che poi esplodono in mille direzioni

svolazzanti con il loro battito argentato.

Ed in questo vuoto che sto lasciando

forse sto ancora aspettando

che venga a prendermi l’amore

(Luisa de Franchis)

KAREN BLIXEN
La baronessa Karen Christentze Dinesen nacque in Danimarca il 17 aprile del 1885. Fu nota scrittrice e
Pittrice di religione protestante conosciuta con lo pseudonimo di Karen Blixen.
Visse agiatamente perché figlia di un proprietario terriero molto attivo nella politica che morì suicida quando lei aveva solo sette anni.
Aveva un carattere estroverso ed una grande capacità di relazionarsi con le persone.
Frequentò l’accademia delle belle arti di varie città europee e nel 1907 scrisse i suoi primi racconti: “Gli Eremiti”, “L’Oratore”.
Il suo momento magico fu la realizzazione del viaggio in Africa che le cambiò la vita.
Insieme al cugino Bror che sposò nel 1914 si recò vicino Nairobi dove acquistò e diresse con lui una piantagione di caffè.
La crisi del mercato del caffè e la separazione dal marito la costrinsero al ritorno in Danimarca nel 1931.
Si dedicò totalmente alla scrittura ultimando “Sette storie Gotiche ed il suo grande capolavoro “La mia Africa”.
Contrasse la Sifilide che la costrinse a lunghi ricoveri ospedalieri ed alla dettatura dei suoi scritti ad una segretaria, non potendo stare seduta .
Non vinse mai il Premio Nobel per la Letteratura perché i giurati non vollero suscitare polemiche su eventuali loro favoritismi nei confronti di scrittori scandinavi.
La sua morte sopraggiunse a Copenaghen il 7 settembre del 1962 e dal 1991 la sua casa divenne un museo
dove sono custoditi i suoi dipinti , fotografie e lettere al suo compagno e ricordi del suo viaggio in Africa.
A cura di Luisa de Franchis