Il potere della pazienza

rabbiaCara Rossella,

a causa della mia impazienza, del mio esplodere in rabbie improvvise, rischio di perdere non solo gli amici ma anche il mio ragazzo. E’ più forte di me, non riesco a trattenermi… Specie negli ultimi tempi, sono una iena, a volte anche senza motivo, Non sopporto determinate cose, situazioni, persone…Forse sono esaurita? Stanca di ripetere sempre le stesse cose e di vedere che gli altri se ne infischiano e ripetono sempre gli stessi errori? A volte la situazione trascende così tanto che alla fine sembro io a travisare le cose, a mancare di rispetto, ad offendere. A mente serena capisco che spesso eccedo, che basta evitare di infiammarmi prendendo difese anche di cose non mie  o di persone che non mi appartengono, ma la voglia di correttezza, regole  e giustizia diviene in me sempre più forte e sovrasta ogni imposizione a non esplodere. Vorrei tanto imparare a controllarmi prima che sia troppo tardi.

Caterina

Caterina cara,

non pensare che io sia tanto diversa da te…Ho imparato a correggere le mie esplosioni quando ho compreso il danno che apportano non tanto ai rapporti con gli altri, ma alla mia salute. Arroganza, supponenza,ignoranza, maleducazione, ipocrisia, insistenza, pettegolezzo, persone che si lamentano per nulla o che fanno discordi insulsi facendo perder tempo o ancor peggio quelli che si credono furbi e che pensano di prenderti per i fondelli… Spesso un cocktail di tutto questo come può farti rimanere impassibile? Viviamo un momento epocale  in cui tutto corre frettolosamente in modo scomposto, in cui non abbiamo nemmeno la possibilità di assaporare il presente, o serenamente riflettere su ciò che accade intorno a noi; in cui l’attesa è considerata una perdita di tempo, in cui si vuole tutto e subito. In cui diviene sempre più difficile convivere con la prepotenza, l’indifferenza, la noncuranza, la violenza, circondati come siamo da provocatori nati, mistificatori, bugiardi ed idioti che quotidianamente cercano di farti cadere nel loro gioco. E’ così che si perde la pazienza, perché le vicissitudini del quotidiano tendono a modificare il carattere, compromettendo l’armonia di cui abbiamo bisogno per portare avanti rapporti d’amore, d’amicizia, di lavoro, di interessi con gli altri. Ma proprio perché messa a dura prova la personale pazienza  ognuno si renderà conto della propria forza o della propria debolezza. Siamo consapevoli che la soluzione migliore sarebbe quella di controllare le emozioni, evitare ogni replica, restando tranquilli, quasi impassibili, come insegna la filosofia orientale. Cioè non arrabbiarsi…Facile a dirsi ma difficile a farsi! Consci che la soluzione più appropriata sarebbe quella di rimanere tranquilli, bisognerebbe avere la capacità di contare fino dieci, ma sicuramente questa non è virtù di tutti. Ed allora mi permetto dei piccoli suggerimenti che qualche volta cerco di mettere in pratica, specie con amici, familiari ed ancor più con coloro che non mi sono particolarmente simpatici! Sappi che, per prima cosa, calma e pazienza sono qualità che facilmente possiamo imporci e che ciascuno di noi è in grado di sviluppare apportando grandi benefici alla salute fisica e mentale, osservando con distacco la situazione che ci ha causato rabbia ed irritazione, cercando di comprendere che spesso l’altrui comportamento è espressione di frustrazione, di sfogo nei confronti del prossimo perché qualcosa non va nella propria esistenza. Sapessi quante volte mi sono interrogata su alcuni miei atteggiamenti sbagliati o su risposte di cui mi sono pentita, solo perché qualcosa in quel momento non andava per il verso giusto e così sfogavo il mio stato d’animo,senza ragione, sul malcapitato di turno!  Buddha rivela che “il tuo nemico è il migliore dei tuoi maestri”. Infatti solo chi provoca, chi irretisce, chi mette a dura prova la nostra pazienza ci offre l’occasione di essere  persone migliori, insegnandoci a gestire situazioni difficili e spesso sconosciute, regalandoci l’opportunità di controllare la rabbia, di rimanere calmi e pazienti. Con saggio ragionamento dovremmo ringraziare chi ci fa arrabbiare,… In realtà ci sta offrendo una grande possibilità di miglioramento! Infine pensa che chi si arrabbia, urla, perde il controllo, pontifica o critica il prossimo si ritrova spesso solo ed abbandonato. Anche perché è facile, in questo stato d’animo alterato, ferire qualcuno, facendo o dicendo qualcosa di cui poi ci si può amaramente pentire. So che sono consigli difficili da applicare, ma sapessi come serve ricordarli per vivere meglio, qualsiasi risultati essi diano.

Rossella Argo

“Colui che ha pazienza può ottenere ciò che desidera” – Benjamin Franklin