GIORNATA MONDIALE DELLA LOTTA ALL’AIDS

2010Alla vigilia della Giornata mondiale, da uno studio di diverse agenzie Onu emerge che la lotta all’Aids ha fatti molti progressi: negli ultimi 5 anni, infatti, i morti sono calati del 22%, mentre gli infettati dall’Hiv sono scesi del 17%. I nuovi contagi da Hiv sono scesi a 2,7 milioni nel 2010 contro i 3,1 del 2001, mentre le persone curate con i farmaci “salvavita” sono passate da appena 400.000 nel 2003 a 6.65 milioni. Secondo Hirnschall, responsabile della lotta all’Aids dellOms, organizzazione mondiale per la sanità, ciò significa che il cosiddetto traguardo “zero nuove infezioni – zero morti” potrebbe non essere molto lontano. Secondo un altro rapporto dell’Onu, si conta in tutto il mondo una cifra record di 34 milioni di persone vive con l’Hiv, grazie ad un migliore accesso al trattamento che ha permesso di ridurre il numero di decessi ed alimentato speranze di vita. Oggi circa il 50% dei sierotipi ha salvato la vita a circa 700.000 persone nel 2010. Il restante 50% invece, non ha accesso ad alcun trattamento. L’associazione Actionaid Italia, nel lanciare la sua campagna “Ogni promessa è debito”, ricorda che nel mondo 15 milioni di persone necessitano l’assunzione di farmaci antiretrovirali, ma di questi 8 milioni non ricevono alcuna terapia. In Europa i contagi dal virus dell’Aids, sono aumentati ancora nel 2010, ma le cure hanno fatto calare il numero dei casi in cui la malattia si manifesta. In Italia, secondo le cifre dell’istituto superiore di sanità, il numero delle persone viventi con infezione da Hiv è aumentato passando da 135.000 casi nel 2000 ai 157.000 del 2010. L’aumento dipende soprattutto dalla maggiore sopravvivenza legata alle terapie antiretrovirali.

In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, gli esperti del telefono verde Aids ed Ist, saranno a disposizione degli utenti dalle 8.00 alle 20.00 per rispondere a quesiti, chiarire dubbi e fornire indicazioni in merito ai centri diagnostico-clinici che si occupano di hiv, aids ed ist (infezioni sessualmente trasmesse).

A cura di Valeria Sorrentino.