Economia, nuovi strumenti per lo sviluppo: in campo Banca Progetto e IPC Consulting

Evento patrocinato da Unione Industriali di Napoli insieme alla Regione Campania e al Comune di Napoli. 
 
Banca Progetto, banca digitale specializzata in servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, e IPC Consulting, società di mediazione creditizia con sede a Milano e Napoli e da 25 anni sul mercato, hanno riunito oggi presso l’Unione Industriali di Napoli alcuni autorevoli interlocutori del mondo economico e istituzionale, per fare il punto su come poter supportare concretamente la crescita delle imprese e quindi dell’economia nazionale. Si è discusso infatti degli strumenti finanziari come il factoring e l’accesso a Pnrr e Zes Unica, temi molto attuali anche alla luce della nuova tranche di finanziamenti che l’Italia riceverà dall’Europa.
 
L’evento, patrocinato da l’Unione Industriali di Napoli insieme alla Regione Campania e al Comune di Napoli, è il più recente della serie di incontri a livello nazionale, che ha fatto già tappa nelle città di Milano, Roma e Bari, in occasione dei quali si sono potute tirare le somme sullo stato dell’arte dell’accesso al credito da parte delle PMI e su cosa ancora si può fare, soprattutto dal punto di vista dell’innovazione e della digitalizzazione.
 
I manager di Banca Progetto e quelli di Ipc Consulting hanno discusso, insieme agli altri relatori, del mercato del credito alle imprese, delle sfide future e dei principali cambiamenti che stanno già riguardando in Italia i prodotti e i servizi a supporto delle PMI. Le innovazioni riguardano in particolare il factoring, con gli obiettivi di soddisfare la necessità di liquidità, ottimizzare la programmazione degli incassi, facilitare la crescita del fatturato e l’opportunità di investimenti in nuove tecnologie. Il factoring – un segmento in continua crescita, che ha registrato a luglio un volume d’affari complessivo da inizio anno di 162,71 miliardi di euro (fonte Assifact) – è anche uno strumento strategico per poter realizzare i progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per poter rispettare il cronoprogramma di attuazione, poiché le PMI italiane che partecipano agli appalti si trovano in un nuovo scenario normativo e politico che favorisce un loro maggior coinvolgimento.
 
All’incontro sono intervenuti l’amministratore delegato di Banca Progetto, Paolo Fiorentino con i Responsabili della Divisione Imprese Giuseppe Pignatelli e della Divisione Factoring e Crediti Fiscali Giorgio Graziani, per Ipc Consulting è intervenuto il presidente Daniele Discepolo. In sala anche Costanzo Jannotti Pecci Presidente di Unione Industriali Napoli, Ettore Cinque Assessore al Bilancio Regione Campania, Fausto Galmarini presidente Euf European Federation factoring, Luigi Della Gatta Presidente Ance Campania, Sergio Crispino Presidente Aiop Campania, Vincenzo Schiavone Presidente Gruppo Pineta Grande Hospital.
 
Giuseppe Pignatelli, Responsabile Divisione Imprese di Banca Progetto ha commentato: “L’Italia è caratterizzata da un fitto tessuto di piccoli e medi imprenditori, proprio quelli che vogliamo affiancare, anche in relazione al PNRR, dando una risposta puntuale alle loro esigenze. Per questo è importante la presenza, anche sul territorio, di professionisti che si avvalgono della struttura creditizia di Banca Progetto: una vera alternativa alle banche tradizionali e che fa leva su processi interni completamente automatizzati e digitalizzati.
Le imprese campane hanno davanti un’opportunità irripetibile: le sfide legate alle tempistiche di messa a terra del PNRR non hanno avuto impatti sulla grande vivacità e sull’interesse a livello territoriale; finora sono state bandite in Campania 19.312 gare delle quali la grande maggioranza riguarda investimenti in istruzione, ricerca e digitalizzazione. Il processo competitivo a livello regionale, che si svolge in modo trasparente e secondo le regole europee, è molto positivo. Banca Progetto è sempre in prima linea per supportare le PMI e, anche in questo contesto, non solo con finanziamenti personalizzati, ma con il primo portale creato “ad hoc” per loro in Italia https://appaltipnrr.it/”.
 
Daniele Discepolo, Presidente Ipc Consulting srl ha dichiarato: “Ipc Consulting è una società di mediazione creditizia costituita venticinque anni fa da professionisti napoletani per il sostegno alle aziende del sud e il successo che avuto l’iniziativa è stato tale che ha deciso di allargare il suo campo di azione al nord d’Italia costituendo una sede a Milano e dotandosi di una struttura manageriale di governance adeguata, con lo scopo di favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane. Il tema della mediazione e consulenza finanziaria è diventato sempre più importante anche per il cambiamento della struttura delle banche italiane che hanno abbandonato molte filiali, spersonalizzando di fatto il rapporto tra banca e cliente. Una volta in ogni filiale c’era il cosiddetto settorista che era la persona che conosceva tutto dell’imprenditore, della sua azienda e anche della sua famiglia ed era anche per questo in grado di comprenderne le necessità e i bisogni supportandolo in modo diretto e personale. Oggi tutto questo, per effetto della riduzione delle filiali, della rotazione del personale e del lavoro a distanza dovuto anche al Covid, si è praticamente perso e la figura del mediatore finanziario, che di fatto si sostituisce al cosiddetto settorista conoscendo bene la realtà imprenditoriale che deve gestire, diventa sempre più importante. Ipc Consulting intende porsi su questa strada di sostegno alle  piccole e medie eccellenze italiane particolarmente presenti nel sud Italia, che hanno bisogno di sostegno finanziario per lo sviluppo, per gli investimenti anche alla luce delle risorse che arriveranno sul territorio dal PNRR”.