CRISI-VACANZE: IL 60% DEGLI ITALIANI RESTA A CASA

20110804_negoziSembrava dover essere un’altra estate da “bollino nero” sulle autostrade, aeroporti in tilt e stazioni in subbuglio, ed invece, come dimostrato dall’ultimo week end del mese di luglio, i tanto temuti ingorghi da vacanza non esistono più, almeno per quest’anno.


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e autostrade non si intasano più, per fortuna o forse no, perché il motivo principale è che le famiglie non hanno più i soldi per partire. Il secondo allarme lanciato da Autostrade per l’Italia è previsto proprio per questo week-end, quando il grande esodo estivo entrerebbe nel vivo. Usiamo il condizionale perché secondo alcune stime, stime da record, ben 6 italiani su 10 queste ferie estive le trascorreranno a casa. E così, nonostante le varie allerte annunciate dalla società delle autostrade, il traffico dovrebbe restare piuttosto scorrevole a qualsiasi ora. Persino sul tratto più problematico per antonomasia, la Salerno-Reggio Calabria, la circolazione è risultata agevole.

esodo1Del 60% che ha dichiarato che trascorrerà le vacanze a casa, dati Censis e Confcommercio, solo il 5% ha addotto come motivazione la volontà di fare ferie in altri periodi dell’anno, mentre le restanti persone intervistate motivano la non-partenza con la volontà di risparmiare.
Le stime riguardanti invece gli italiani che in vacanza ci andranno dicono che comunque la durata del soggiorno ed i tempi di percorrenza per raggiungere la meta saranno più corti rispetto al passato. La vacanza 2011, infatti, durerà in media 10 giorni.

La volontà di risparmiare, comunque, riguarda anche questo 40% che ha deciso di mettersi in viaggio.Per esempio si riciclano teli da mare degli anni precedenti e si evita di consumare i pasti nei ristoranti, tornando alla vecchia abitudine di portare il cibo direttamente in spiaggia. Chi ci rimette ovviamente sono i chioschi o i ristorantini sul mare, ma anche i vucumprà.

La crisi però non incide solo sulle località balneari ma la si avverte anche e soprattutto in città.
Si nota facilmente come quest’anno sia aumentato a dismisura il numero di negozi ed attività che resteranno aperti anche in agosto, cosa che in passato non avveniva, o che riducono al minimo il periodo di tempo destinato alla chiusura estiva.

Mario Sabljakovic