Continua con successo l’affermazione dei Manager dell’ospitalità.

Villa Vittoria a Boscotrecase, e prossimamente l’Hotel Resort di Pompei,

sono il consolidamento e la visione di nuove prospettive fiorenti dell’idea nata da Dario Duro e Alessandro Olandese in collaborazione con Gaetano Castellano, che trova sempre più adepti a bri 1portarla avanti per un sempre maggiore successo dell’ospitalità intesa in senso lato.

Sono sempre più nutriti gli incontri del neonato gruppo di manager della ristorazione ed ospitalità, che proseguono con successo di interessamento all’idea di promuovere ed incentivare, attraverso un impegno comunitario di persone altamente qualificate del settore dell’ospitalità, l’apportare un contributo di idee personali alla causa in oggetto, che è lo sviluppo a 360 gradi di  una delle maggiori fonti di immagine positiva dell’Italia e di conseguenza una delle maggiori risorse di entrate economiche per le finanze dello Stivale e per l’occupazione lavorativa. Nato da circa un anno il Gruppo di imprenditori, consulenti ed esperti dei vari settori dell’accoglienza turistica straniera e locale hanno realizzato i primi incontri ospitati da varie strutture, in primis Villa Le Mirage di Somma Vesuviana, anche perchè Dario Duro, manager e gestore di questa struttura insieme al suo socio Alessandro Olandese, è stato l’ideatore del progetto di cui parliamo, che ha avuto subito l’appoggio e la fattiva bri 2collaborazione di Gaetano Castellano, noto manager consulente e conoscitore delle problematiche ristorative ed alberghiere che gli hanno permesso di dare sviluppo e successo a numerosi alberghi in Italia. E’ di qualche giorno addietro la riunione dei simpatizzanti  del gruppo manager della ristorazione, che riceve sempre più consensi ed adesioni, ospitata con la sua forma itinerante, questa volta da Villa Vittoria, una moderna e ridente struttura ristorativa di Boscotrecase, egregiamente gestita dai titolari Vittorio Stasi che unitamente ai suoi tre i figli, Orlando, Domenico e Francesco, hanno saputo sempre offrire “l’Arte del servire bene” che sta nel saper creare quella piacevole atmosfera nella quale il cliente si sente a proprio agio, cosa che tutti concordano di provare nell’ospitalità di questa villa come nell’altra “Tenuta Leone”, sempre della Stasi Group, a Calvanico di Salerno. Dopo aver ricevuto un’accoglienza “cinque stelle” con un aperitivo, che a parte la ricchezza e la prelibatezza del beverage e dei prodotti elegantemente serviti, univa una apprezzabilissima nonchalance de personale di sala, molto attenta ai particolari, per non disturbare alcuno nei movimenti e nella degustazione di tartine e finger food molto particolari, ansi mettendo tutti a proprio agio, si è passati all’incontro dei manager. Anche in bri 4questa occasione si è fatta notare la ricchezza di un personale qualificato che la struttura possiede e che ha saputo essere attento a tutte le necessità che il momento richiedeva come servizi. Aperto da una presentazione degli ospiti della serata che Castellano ha elogiato per la partecipazione descrivendo i ruoli d’ogni singola persona intervenuta, l’incontro ha risposto in pieno all’intendimento del Gruppo che si prefigge  di sfruttare il know-how di esperti manager dell’enogastronomia per discutere e commentare i vari comportamenti da adottare per avere successo. Lo stesso Castellano, Veteran Hotel Coach, da moderatore e relatore ha introdotto gli argomenti che hanno formato l’oggetto della discussione. Il tema della serata è stato il Comportamento e la Leadership di un Manager. Un argomento che ha suscitato molto interesse tra i Manager presenti, facendo decidere agli stessi di riprenderlo, con maggiori dettagli, nel prossimo incontro che il giorno 1 aprile sarà ospitato dall’Hotel Resort di Pompei, messo a disposizione dal titolare Mario Donnarumma come annunciato dal maître della stessa struttura Michele Criscuolo. La serata si è rilevata molto produttiva scatenando vari commenti e dibattiti che hanno coinvolto tutti i Manager e gli ospiti presenti: Nello Ciabatti – Vice Fiduciario e addetto stampa dell’Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) di Napoli, Flavio Amirante – del direttivo Amira Napoli e addetto alla formazione, Luigi Ceruso – Banqueting & Restaurant Manager di Villa Vittoria “gruppo Stasi”, Pina Raia – Sales Banqueting di Castello Santa Caterina del gruppo Leonessa di Cercola, Dario Duro – manager di Villa Le Mirage di Somma Vesuviana e responsabile dell’Amira dell’Agro Nolano Vesuviano, Carmine bri 6Tormolino e Franco Vitiello – rispettivamente direttore e maître di Tenuta Leone “gruppo Stasi” a Calvanico, Salvatore Varriale – direttore dell’Hotel Giulia di Giugliano in Campania, l’avvocato Luciano Lepre dell’EFOPAS di Napoli “ente di formazione per camerieri, cuochi e pasticcieri”, Giuseppe Vitiello – restaurant manager, Roberto Onorati – bar manager di Art Cafè (food & beverage consulting), Alexssandra Kopp Humeniuc – barlady, Tina D’Amore “Wedding Planner”, Michele Criscuolo – maître, presso l’Hotel Pompei Resort di Pompei, Lello Russo del ristorante Gambero Rosso di Nola, Giuseppe Di Napoli (past Fiduciario dell’Amira di Napoli), Antonio Zito – restaurant manager “In Tavola” catering e fine Banqueting, Eboli, Franco Bellocchio – esperto di web marketing, Pasquale Brillante – delegato Ais (Associazione Italiana Sommelier) Paesi Vesuviani, Giuseppe Del Console – Manager di opera Caffè al San Carlo di Napoli, Felicia Annarumma – titolare dell’azienda vinicola Annarumma di Boscoreale, Antonio Mazza – maitre del Catering e Banqueting Mattia D’Angelo di Napoli, Alberto Alovisi – presidente dell’Associazione Direttori d’Albergo della Campania, Gigi De Maria – editore del mensile “Obiettivo”.  A seguire una interessante spiegazione del Dr. Francesco Scrofano, esperto dell’HACCP (hanzard analysis and critical point), sulla LEGGIONELLOSI, argomento che ha suscitato interesse e commenti da parte degli ospiti presenti a conferma dell’importanza dell’argomento. La serata si è conclusa con una deliziosa cena organizzata dal management di Villa Vittoria, preparata dagli chef, Antonio Tecchia e Nicola Luise, accompagnata dall’eccellente servizio diretto dal restaurant manager, Luigi Ceruso insieme ai maitres, Emanuelli Pier Maria e Michelangelo Chiacchio con la collaborazione  di tutto lo staff:bri 5Antonio Russo, Rosario D’Ambrosio, Elio Casafredda, Rosario Romano, Gianluca Casafredda, Antonella Villani, Marco Musello. Oltre al preludio dato al menù dall’aperitivo, come sopra descritto, la cena si è arricchita con i vini de “I Feudi”, i pani fatti in casa, passando a: la soffice zuppetta di pisello primaverile, con bastoncini di calamaretti al rosmarino, fritto di carciofi in sfoglia con olio extravergine d’oliva. Si è passati poi a: La terra sposa il mare….riso acquerello mantecato con morbida Cernia e finocchio novello, piccolo sentore di sfusato ed ancora: La Spigola d’amo in crosta di semola, su pavè di verdurine di campo, chicche di tempura di bulli. Prima del dessert  costituito da una Soffice Caprese al limone con gelée alle mandorle e salsa al passito, è stato servito un delizioso sorbetto di Pre-dessert Mojito

Una così eccellente cena non poteva non terminare senza una degustazione di ottimi distillati, di cui Villa Vittoria vanta una ricca scelta, che accompagnata da deliziose praline di cioccolato e selezionati sigari, ha dato l’ultimo tocco di eleganza ad un ricevimento d’alta classe.

Giuseppe De Girolamo.