CIO’ CHE E’ PREZIOSO NON SI DISPERDA – VEDI IL VIDEO

Le difficoltà che segnano la nostra vita sono legate alle diverse realtà contingenti che riguardano la sfera territoriale piu’ ampia, tuttavia, a volte perdiamo di vista le possibilità che sono a portata di mano.

topazio 2L’esperienza, la cultura della professione (o del mestiere), che si tramanda da generazioni, segnando la storia di un quartiere, il Vomero, ma anche quella della famiglia Ilardo, ne è un esempio.

Siamo al Salone di Bellezza maschile “Topazio” in via Mascagni, 41 Napoli. Entriamo e all’interno troviamo il titolare Antonio Ilardo soprannominato, oltre 40 anni fa, “Topazio” per cio’ che rappresentava e, ancor oggi esprime nel suo campo, per manualità e forza innovativa, continua e preziosa.

Antonio è con un cliente, che ha il volto disteso e sereno di chi si è ben affidato, e noi ne approfittiamo per parlare con l’erede naturale e per scelta, dell’attività, Francesco, figlio di Antonio.

Nonostante la sua giovane età, da sempre attento a far tesoro degli insegnamenti paterni, egli segue un corso per acconciatore e  viaggia all’estero per stage, per apprendere i nuovi significati della professione e le nuove tendenze.

Gli abbiamo chiesto se è felice della sua scelta ma anche dell’opportunità ricevuta, ha risposto con un gran sorriso e tanta emozione che poco sovente s’incontra, oltre a rispondere ad ogni nostra domanda pertinente l’attività professionale.

topazio 1Così abbiamo salutato Francesco e ci siamo avvicinati agli altri giovani presenti nel Salone, tutti erano soddisfatti non solo del rapporto umano instaurato con il loro “maestro” Antonio (l’abbiamo virgolettato ma vista la bravura andrebbe sottolineato) ma anche della possibilità di coltivare una speranza lavorativa di tutto rispetto.

Questo il messaggio positivo che trasmette l’incontro nel Salone di Estetica “Topazio” e vorremmo che  fosse un’idea per quanti oggi non riescono a scorgere un’apertura lavorativa per il futuro, guardando oltre ogni oltre.

La realtà che oggi viviamo non è più quella dell’improvvisazione per quanto molti si propongano in tanti mestieri senza alcuna preparazione, generando non credibilità che investe ognuno, anche chi è cresciuto a “pane e regole” di quel mestiere.

Oggi ogni mestiere deve essere una professione, perché chi si affida possa essere garantito dal risultato e  il professionista riconosciuto e tutelato in quanto tale.

a cura di Brunella Postiglione

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