Buon Natale, Napoli!!

Era difficile immaginare un albero di natale più ricco a Castel Volturno. Basti pensare che solo tre giorni fa, sembrava quasi spoglio. Adesso, invece, sorridono tutti. Sei gol per dimenticare. Sei gol per scacciare via una mini crisi che sembrava alle porte. Sei gol per festeggiare il santo Natale come meglio non si potrebbe. Sei gol che rappresentano un’iniezione di fiducia importante, in vista dell’anno nuovo che sta per arrivare. Sorride anche Mazzarri. Il toscanaccio con gli occhiali che dopo i tanti miracoli stava per essere messo in discussione. Un’altra volta. Perchè la fdrstoria si ripete sempre, si sa. Adesso, però, soltanto sorrisi. Con un pizzico di tranquillità in più per affrontare le feste senza stress. Con la consapevolezza che dopo la pausa bisognerà tornare in campo più carichi di prima. Trova, anzi ritrova, il suo Napoli sotto l’albero, mister Mazzarri. E scusate se è poco. Trova un Hamsik rigenerato, dopo il quarto gol in carriera al Genoa ed il quinto in campionato. Trova un Cavani finalmente decisivo, autore di una doppietta che poteva essere una tripletta e forse anche un poker. Ma trova anche un Pandev invidiabile, un Gargano indomabile, ed anche e soprattutto un Lavezzi disteso, che sorride su Twitter mentre si cura al meglio per riprendersi dall’infortunio. E questo, forse, è il regalo più gradito. Questo, insieme a tanti altri. Una sestina spietata, servita ad un Genoa apparso sempre più piccolo ogni minuto che passava. E se Malesani adesso prova a polemizzare, il Napoli risponde con la serietà più assoluta. “Il Napoli ha fatto tutti i gol che poteva fare”, ha affermato l’allenatore del Genoa nel post partita per giustificare la debacle dei suoi. D’altra parte, signor Malesani, l’obiettivo di questo sport è segnare. E se lo si fa quattro, cinque, sei o sette volte, ben venga. Perchè a fine anno bisognerà fare i conti anche con la differenza reti, in caso di arrivo a pari punti con altre squadre. E allora, come insegna Lucio Dalla, bisogna saper perdere. Questione di stile, ma anche di buon senso. Perchè è fuori luogo aizzare i tifosi, perchè non sarà una goleada a far sciogliere un gemellaggio che va avanti da anni. Mazzarri, però, le polemiche da sotto l’albero di Natale le ha già cacciate. Le ha messe fuori la porta, cosi’ che non possano mai più entrare. Abbracci, sorrisi, e auguri a destra e sinistra. Perchè dopo il tour de force di Dicembre, adesso è giunto il momento di un pò di riposo. E anche un goccio di champagne è concesso. Nel frattempo, però, il vero regalo a Mazzarri lo ha fatto De Laurentiis. Il dottor De Nicola, infatti, è già in viaggio per il Cile. Sta per arrivare Edu Vargas. E allora si, che la festa sarà completa.

 

Marco D’Arienzo