Bagno stile libero

dvLargo ai contrasti: a risparmio energetico, funzionale o elegante, colorato o in bianco e nero. Le nuove tendenze presentate in questi giorni al Cersaie di Bologna È il regno della bellezza, adibito alla cura e al benessere del corpo, un nido privato in cui rilassarsi e meditare, una stanza polifunzionale e con una propria identità che racconta lo spirito della casa e di chi la vive. Il bagno deve e vuole essere comodo e per questo strizza l’occhio al living, del quale imita i dettagli quotidiani. Così non è difficile trovare, tra le novità che in mostra a Cersaie, programmi completi per attrezzare nei minimi dettagli l’ambiente bagno. Dai colorati sgabelli ai pratici tavolini su ruote, dalle eleganti piantane alle console neo barocche, dalle maxi specchiere alle chaise longue. E se i metri quadrati sono ridotti, niente paura, arrivano in soccorso idee salva-spazio, come i lavabi con fori portasalviette o le vasche con incavi per contenere asciugamani, cosmetici e perché no anche libri, radio e videogiochi. La parola d’ordine è risparmio, non solo di spazio, ma idrico: l’acqua, risorsa preziosa, impone la produzione di dispositivi water-friendly, come i riduttori di portata, i miscelatore elettronici con tanto di touch screen per monitorare i consumi e i wc che riutilizzano parte dell’acqua che va a finire nel lavabo. E al contempo diventa musa ispiratrice della mano dei designer. Il risultato? La ceramica appare come modellata dall’acqua, le vasche sono dalle forme morbide, i lavabi dai volumi leggeri, i rubinetti arrotondati, quasi a voler imitare e seguire dolcemente il suo scorrere. Fino ad arrivare a risultati originali, come la collezione disegnata da Marcel Wanders per Bisazza Bagno che, come lui stesso racconta ironicamente, “dà l’idea di nuotare nel sapone”.  Esperimenti formali, evidenziati dall’uso eccentrico – quest’anno come non mai- di pennellate di colore dal sapore vintage- dalla moda all’arredo tornano in auge le tinte e le fantasie anni Cinquanta e Sessanta- oppure dal contrasto del bianco e nero, un classico senza tempo che ha ancora molto da dire.

Enzo Torino