“autentico”, è “SPAS’”, la personale di Gemsee a cura di Ilaria Iodice

Trenta ritratti per fermare in immagine la suggestione di un volto “autentico”, è “SPAS’”, la personale di Gemsee a cura di Ilaria Iodice in programma fino al 3 marzo presso il Lanificio 25 (infoline 0816582915 – info@lanificio25.it – cultura 1info@gemsee.it). Lo spazio performativo di Porta Capuana, infatti, inaugura l’esordio espositivo di Gianmarco de Martino, alias Gemsee, in occasione delle sue serate di musica e arte, accompagnando l’evento con le birre artigianali ideate dallo stesso Lanificio25 e distribuite in esclusiva alla spina. Un’artigianalità e una genuinità che si ritrovano proprio negli scatti di questo giovane artista, capace di raccogliere espressioni e sguardi carichi di magia e storia, eppure assolutamente contemporanei e vivi, come lo stesso titolo, che racconta un mondo, un universo, un modo di percorrere il tempo:  «”Spas’” è come chi è attaccato con due mollette da bucato ad un filo sottile e robusto, mollette da cui è facile scivolare via quanto è impossibile abbandonarle. “Spas’” è come l’animo di chi vive sospeso, scosso ed accarezzato dal vento e dagli eventi. “Spas’” è come chi cerca di asciugarsi in fretta, prima che il sole vada via, nella paura di un acquazzone». Così artista e curatore descrivono la mostra, un affresco fotografico di ciò che è la città, attraverso il volto di chi la vive. Una dichiarazione d’amore per Napoli, che pur non nascondendone le rughe, i difetti, le noie, i lati oscuri, si fa piena e totale.

Rosaria Morra