AMORE E DIFFERENZE SOCIALI

Cara Rossella,
ho 35 anni e dopo una vita sentimentale molto triste ho conosciuto una bravissima ragazza il cui unico difetto è di appartenere ad una rossella 1famiglia molto agiata e colta. Lei è laureata a pieni voti, i due fratelli sono medici affermati, mentre il padre, anche se anziano e malato, riveste ancora il ruolo di famoso “professore universitario”. E cosi i genitori mi hanno fatto chiaramente comprendere che per la loro figlia vorrebbero un compagno “idoneo”, cioè benestante e laureato mentre io, pur non essendo un ignorante ed appassionato d’arte, teatro e musica classica, sono soltanto un impiegato! I nostri progetti a breve termine sono andati a monte a causa di queste differenze di pensiero che ci angosciano e che provocano continue crisi. Abbiamo entrambi una grande sensibilità e questa situazione influenza molto il nostro rapporto, tanto da allontanare la data delle nozze.

Ettore

Caro Ettore,
è assurdo che ai nostri giorni ci siano questi pregiudizi, che ci siano ancora famiglie che valutano i fidanzati o le fidanzate in base al portafoglio o alla laurea. Le convenzioni sociali hanno educato a perseguire la felicità attraverso il benessere materiale, grazie allo sviluppo delle capacità intellettuali o fisiche .Ma tutto ciò, fortunatamente, infine si è rivelato una menzogna. Spesso ci si circonda di persone che vivono di apparenza e poca sostanza, realtà in cui i sentimenti contano poco. Se tu sei riuscito a rendere felice una donna non più giovanissima, con un bagaglio di esperienze alle spalle, colta ed appartenente ad una famiglia benestante, significa che sai trasmettere emozioni e sentimenti non comuni, che sai appassionare più di un libro e turbare più di un intellettuale dalla psiche complicata! L’intelligenza è un’altra cosa, non un foglio pieno di belle parole! E pur non essendo un letterato erudito, sapiente e ricco di dottrina sicuramente saprai essere un tenero amante, un marito innamorato dal cuore semplice, un uomo le cui parole nascono spontanee perché provenienti da un animo generoso,schietto e genuino e non da una mente artificiosa, sofisticata o ammuffita dal troppo sapere.
E’ inevitabile che nella vita di coppia alcune differenze possano procurare disagio ma i genitori non possono scegliere interferendo nella vita di un figlio, imponendo la loro volontà, il loro egoismo e classismo, infischiandosene dei sentimenti e dell’infelicità derivanti da un rapporto senza amore.E’ molto facile parlare e dare consigli quando non si vive in prima persona un problema ma date prova dei vostri sentimenti proseguendo questo rapporto senza lasciarvi coinvolgere e date prova di quanto sia profondo il vostro sentimento.
Rossella Argo
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