Add’ ò Guaglione si rinnova, ma la sua pizza resta intatta

Napoli è una città meravigliosa, dove la gente ed il cibo non finiscono mai di sorprenderci. Nella conosciutissimo quartiere di Fuorigrotta, precisamente in Via Consalvo 101 a Napoli, nasce nel 1977 una semplice e modesta pizzeria : pizza 1“ADD’ò GUAGLIONE” che negli anni, sembra essere rimasta agli occhi dei passanti, sconosciuta ed anonima; cosa assolutamente impensabile ai residenti della zona, e ai fedelissimi clienti, che nella stessa pizzeria hanno visto ed assistito a fatti ed eventi di particolare rilievo. Gestita da una famiglia semplice ed onesta, il locale è diventato punto di ritrovo di personaggi di spicco dello spettacolo, del calcio, e di gente comune che si sente piacevolmente accolta dai sorrisi e dai gesti cortesi di tutta la famiglia Urzitelli. Proprio così, “la famiglia” nel senso buono e genuino del termine, dove Salvatore il capofamiglia e Patrizia (sua moglie), hanno dato vita con il loro amore ad un’attività lavorativa produttiva e professionale duratura nel tempo, costruendosi così una storia ed una tradizione propria, che vede uniti anche gli stessi figli: Mariarca, Susy, e Ciro con la sua fidanzata Sara. Ecco perchè quando si decide di trascorrere una serata da: Add’ò Guaglione, ci si sente a casa. Ti offrono un umano senso di ospitalità che si tocca con mano, con semplici frasi come: prego? cosa desidera? posso fare altro? non si preoccupi, per pizza 2me non è un problema, anzi mi fa piacere accontentarla… un attimo che chiedo a mia madre …. Frasi semplici e pulite, che tutti dovremmo sentirci dire quando decidiamo di trascorrere una serata piacevole in pizzeria, perchè ormai la cortesia quasi quasi, ce la stiamo dimenticando anche se la paghiamo oro!!! Ma la famiglia Urzitelli sembra proprio che la gentilezza l’abbia messa nel menù senza costi aggiuntivi, accompagnata anche da grandi sorrisi. A parte questo piccolo, ma splendido particolare, il menù ci delizia solo a leggerlo, lasciando l’imbarazzo della scelta delle pizze, dai gusti e fantasie più improbabili, con prezzi onesti che sono alla portata di tutti, perchè del loro lavoro ne fanno una passione talmente forte che, Salvatore tre volte all’anno ospita piacevolmente i ragazzi napoletani della Casa Famiglia “Accendi una Stella” per donare un sorriso a giovani disagiati, orfani di genitori, con seri problemi di inserimento nella società. Un gesto di solidarietà per i bambini napoletani con un futuro incerto. Spesso infatti, siamo portati a fare adozioni a distanza, per aiutare i bambini del terzo mondo, dimenticando che anche a Napoli ci sono tantissimi ragazzi che hanno bisogno di un forte aiuto economico e di essere seguiti nella crescita, pizza 4affinchè non si perdano lungo il percorso della vita; ed allora insieme alla responsabile della Casa Famiglia Maria Rotunno, maestra di scuola, e dedita ai più bisognosi, si prendono cura degli stessi, ospitandoli nelle giornate di festa come: Pasqua, Natale e in feste particolari per non farli sentire soli. Una grande festa di inaugurazione è stata fatta per il rinnovo del locale, deciso di comune accordo dai figli e genitori, per dare un volto nuovo alla pizzeria. Tanti gli invitati che hanno affollato questa pizzeria – ristorante dalle prime ore della serata, un fiume di gente che ha onorato il ricco buffet posto fuori dal locale, affinchè tutti potessero assaggiare le delizie culinarie offerte, anche coloro che non erano stati invitati, grandissimo segno d’altruismo. Salvatore Urzitelli, ha dichiarato: “Bisogna stare al passo con i tempi, i giovani vogliono il nuovo e moderno e noi siamo qui per accontentare tutti”, ed in occasione dell’inaugurazione ci ha raccontato il suo sogno, un progetto condiviso da tutto il suo staff, e cioè quello di voler dare inizio a corsi di formazione per pizzaioli ai suoi ragazzi della Casa Famiglia, con la semplice volontà di insegnare loro un mestiere, senza scopi di lucro. Ma come se non bastasse, a collaborare a questo progetto ci sono anche i comici di Made in Sud, già presenti con la loro performance artistica durante le giornate di ospitalità in pizzeria, per dare vita e divertimento alle giornate di beneficenza. Non a caso all’inaugurazione erano presenti Alessandro Bolide e il conduttore della trasmissione televisiva “Made in Sud” Rosario Morra, in arte Ross, pizza 5affiancato televisivamente da Gigi, per festeggiare tutti insieme. Rosario ha dichiarato che essendo del quartiere, Salvatore lo conosce da sempre, lo ha definito un amicone, “da sempre frequento la sua pizzeria, mi ha visto crescere e per lui, e con lui si possono organizzare tantissime iniziative a scopo di beneficenza”. Ma anche i giocatori del Calcio Napoli sono di casa, infatti in una sera qualunque ci si può imbattere nell’incontro dei beniamini del calcio che dopo un lungo e duro allenamento, con il piacere di poter scambiare due chiacchiere, essendo questo locale molto accogliente, vi si recano per gustare una gustosa pizza, molte che dal menù portano il loro nome. La cosa più importante però, è che nella pizzeria Add’ò Guaglione, si può gustare una vera pizza D.O.C. dal profumo indimenticabile, fatta di leggerezza nei gusti e nella digeribilità, ma stiamo parlando della pizza di Salvatore Urzitelli, un vincitore del settore, che dopo aver vinto il primato della Pizza Margherita DOC al “Pizza World Cup” svoltosi al Palacavicchi di Roma, ha ricevuto l’assegnazione della targa “La Leggenda della Pizza” per la storia e la bravura nel suo mestiere assegnatogli sempre al “Pizza World Cup”. Questi meriti sono forse ancora troppo pochi, se si pensa che il figlio Ciro a solo 3 anni, già giocava con le “pagnottelle di pizza” per diventare successivamente, a soli 23 pizza 6anni nel 2014, il più giovane campione mondiale di “Free Style Pizza”, tale padre tale figlio! Una squadra di campioni, che lavorano a stretto braccio, e se c’è ancora qualcuno che pensa, che la pizzeria Add’ò guaglione è una semplice e qualunque pizzeria senza identità, si sta decisamente sbagliando. E’ d’uopo pensare che nel 1977, quando Salvatore ha deciso il nome del suo locale, aveva una vista lunga…un semplice ragazzo napoletano, che sentiva la voglia di lavorare e di riscattarsi, per arrivare a un traguardo importante, insegnando sicuramente involontariamente e senza malizia, che nella vita tutto può succedere; basta avere gli ingredienti giusti, fatti di prodotti sani e genuini, che mischiati assieme all’ amore per il lavoro e alla famiglia di sani principi, riesce a sfidare il tempo e la crisi. La pizzeria ha voluto rinnovarsi, cambiando radicalmente l’arredo del locale, lasciando invariati costi e abitudini dei proprietari, creando un ambiente caldo e moderno che ha stupefatto tutti i clienti e conoscenti di una vita, che sono cresciuti insieme a Don Salvatore. A onorare la serata di inaugurazione, sono intervenuti anche il Cavaliere Giuseppe Di Napoli past president dell’Amira campana ed in rappresentanza di Molino Caputo Francesco Miccù ed ancora il presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani Sergio Miccù, che ha partecipato insieme a tanti altri colleghi pizzaioli tra cui Davide Civitillo campione del mondo 2013 al Pizzafest di Napoli, ai festeggiamenti per l’inizio di un nuovo anno, pieno di novità, e chissà cosa altro ci riserva ancora in futuro, la famiglia Urzitelli, sicuramente una tradizione che non andrà dimenticata.
Sabrina Abbrunzo

Sabrina Abbrunzo