6 UN UOMO DA DIMENTICARE scritto di ANNA FALCO

Il libro e’ stato determinato da un incontro di Anna, la scrittrice, con Francesca.

Donna di 28 anni, istruita, con radici borghesi che sceglie l’indipendenza attraverso un lavoro che le piace,  in quanto esteta nell’animo.

libri 1La donna  odia tutto ciò’ che  la intrappola in cliché culturali e la rende ostaggio di situazioni e degli uomini.

Con le colleghe del centro estetico in cui lavora, decide che e’ il momento di cambiare ribaltando i ruoli.  Si adopera cosi’, in maniera speculare, rispetto a certo tipo di comportamento maschile, che aborra.

Scommette sulla riuscita della Sfida: fare innamorare e poi abbandonare.

Da cacciata a cacciatrice di una preda quanto mai ignara, almeno nell’istante iniziale.

I piani pero’ non prevedono il controllo emozionale che è’ vissuto senza ribaltamenti  e allora…

Lasciando a voi il gusto di scoprire nella lettura del bel racconto della giovane scrittrice di successo, Anna Falco:  6 UN UOMO DA DIMENTICARE, gli sviluppi della storia che è’ storia di una donna ma anche storia di una cultura che trasforma adulti, in attori impegnati nel film della loro vita, a titolo ” inconsapevoli di immaturità’ “.

Il racconto scorre con gradevole sobrietà. Incuriosisce, quasi fosse il racconto dell’amica che sa farsi ascoltare, se non a tratti il proprio, per cui rigo dopo rigo cresce la sete di conoscerne l’epilogo.

Attraverso il percorso, ben costruito dalla scrittrice, si mette in luce la psiche umana e certo atteggiamento della societa’. Uno scritto che lancia spunti di riflessione sui rapporti tra un uomo e una donna e il contesto sociale.

Attuale più che mai per quanto ci consegnano le cronache in cui le vittime, quasi sempre  donne, sono state uccise dal loro compagno di vita ma anche sacrificate da una mancata educazione all’autostima. Autostima sempre più minata dalle condizioni di disagio sociale. Si può parlare quindi di vittime dirette e vittime indirette di una certa cultura che “ingrassa” nella non identità?

Certo non si giustifica un colpevole, piuttosto se ne aggiungono altri.

a cura di Brunella Postiglione